CONFUTARE. [T.j V. a. Rispondere alle ragioni altrui in modo da dimostrarle non vere, o almeno non valide assai. (C) Lo qual nimico non quando Fundo; e nel prop. valeva Mescolare, Reprimere. [t.] Cic. Il nostro assunto confermare con ragioni, Collaz. SS. Pad. 2. 11. Ben. Varch. 6. 22. (C) Considera in Anco i fatti, dimostrandoli o ributti o confuti. — Si puo Ributtare o disapprovando col ora. [t.] Gli ha provati, autorita. Cic !on effetto del Confutare. Cosi puo [t.] Un opinione, Un uomo — Una dottrina, un errore, puo e con ragioni e con molti; ma in questo sodezza tu gli avevi lasciato averi? acrimonia. — Red. Ins. 24. (C) Ha nobilmente confutato e con e piu fona argomenti degli Stoici. e Confuto. [t.J Cic. Confutare gli e Refuto aureo eli altri deriva Ribattere si una non veri, o non bene sentimento d alcuno. Cic. L accusa, la calunnia. [t.| Un libro. [t.] quanti modi cotesla opinione si sentenza. Tir. in Geli. Il risposti) ma non l ha La stessa pers. il contrario confutare. = Sen. 23. Lat. si confuta da se confutando tu per la tua o per l altrui riprensione, di ragioni, la follia piu signoria sopra te infino ad discorso, o anche ragione, d o non concludenti. 2. confutato. Geli. da la falsita o la proprii argomenti. Plani. Io costoro, che me incolpano, confutero. Ter. Costui, come libero nomi si dee, con parole confutero; Siro {il servo) lo acconcero di maniera che... Cic. Gl invidiosi. — I testimoni. 3. Modi com. al Confutare e discorsi e pers. It.] Confutare con prove di provando contro, mu sema l testimonianze, con fatti. 0 anco Con fatti senza punto parole. — Confutare sodamente, rettoricamente ; pacato ; urbano, amorevole, con carita.4. distinguersi anco nel lat. sovente del parabolano Paracelso. — Confutare taluno co suoi sconvenienza e tanto evidente che a dimostrarla non accada parole. Nelpres. sing. dell Ind. e del Sogg. altri dice Confuta, Confuti; ma essendo voce non d uso pop,, ¦tossiamo attenerci all elim. e allungar la seconda.