CONO. S. m. (Geoin.) [Gen.] Solido contenuto da un cerchio e da una superficie curva, sulla quale giacciono tutte le linee rette tirate da un mezzo sicche vi passi unfilo cerchio. Questo cerchio e la capitello corintio. [t.] Ali. Manz. vertice, cono. jCont.] G. G. X. il vertice al centro in qualche punto, quella linea del cono. Il cono si dice retto, se ha l asse L. ih. 120. Il quale di quel che l ha inclinata, e si dice scaleno. colla circonferenza segnata due sezioni di cono si (C) v. 167. (Gh.) Li eccelsi fitto nel muro, vanno scemando colla proporzione che scemano le sezioni. Red. Ins. 12. Le S. E dell. Apice prominente che avean figura di cono. E 13. Ancorche fossero tutti (C) Egli e un tronco la linea retta che congiunge sci. xin. 18. Questo (cilindro) voglio che sia bucato nel punto fisso alla circonferenza del di ferro oneinato nell estremita K, e l altro capo I vada ingrossandosi in forma di cono, o turbine. E perpendicolare alla base, a differenza cerchio mi serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto, e non viene ovata, e non circolare, raggi solari che escono del telescopio, perche quando ei fosse obbliquo, la sezione inclinato al cono luminoso dei pianta dell abaco del base, — Aureo lat. Viv. Res. foglio. 2. [Gen.] Tronco cima dell elmo, sopra di Dicesi a quel cono la cui sommita e stata tagliata da un piano parallelo alla l asse retta... i. Si 12. della stessa — Sagg. nat. esp. dice formato con sughero. 3. [Gen.] Sezioni di cono. Lo stesso che Sezioni coniche. V. Conico, § 2. Viv. Prop. 197. Le sopra il sol. prop. ?>9. toccheranno della base e base. figura di un di cono pure delle cose che hanno figura di cono. Melliti. Descr. Enti: Beg. Giov. (Gh.) I coni della e pero non si aggiusta il punto fisso il Scossi dal vento, crepitar del pino Silvestre i coni. vidi tutte ricoperte di vermi in tli cono, o Cono troncato. cui si pongono i pennacchi, o simili ornamenti. Mont. Iliad. I. 13. perispezzare un cono Cimier sui forze Le coni rilucenti insieme Confondean l onda delle chiome equine. E l. 13. v. 786.