CONVERSO. [T.] S. m. e come Agg.frale converso, non sacerdote, ne di coro, ma che si adopra ai servir/i defili altri frali. Viene dal Part. pass, di Converto ; perche Conversi dicevansi quelli che si davano in alcune religioni si dicono nel Conc. Orlean. Conversa la donna che si consacrava a Dio, consenziente il alcune religioni; ed intende quivi storico della voce ad altri usi. Borgh. Vesc. Fior. 449. (C) Conversi, voce ritenuta ancora in marito. Ves. seg. segnali passaggio di si... dedicavano a quell umile chiamavano, laici, che per Oblati. But. Inf. 7. Colli semplici persone, e, come li e caritatevole servizio ; onde 298. (C)_ 4. t D. l amor di Dio spontaneamente capelli tonduti a modo delli Dannati in essa, cosi come addetto al servir/io della Chiesa e dei Religiosi. Vii. S. M. Mad. 79. (C) 5. t Di addetto al servigio del tempio di- Gerusalemme. Vii. S. Gio. Gualb. alla vita monastica ; e 1. 29. Dopo chiamata Chiostra Vullima Bolgia infernale, chiama suoi Conversi i conversi frali. 2. Di laico i Santi sono a lui Conti ed e Abate Cristo.