COSTARE. V. n. ass. Valere colpa che laggiu (in inferno) della compera e del prezzo che vi si impiega. E fig. Malm. 7. 69. 11. (C) Non e ancora quindici di ch e mi costo da Lotto rigattiere delle lire 80. 16. (C) Usando... senza il valore corrente; Valore, il 7. 78. (M.) E questo dieci, puo costar mille. danno. Tesorett. Brun. 15. 123. 29. (C) Credo ch un spirto del mio sangue pianga La ; ma dicesi a riguardo cotanto costa. E Par. 29. Non vi si pensa quanto sangue costa Seminarla (la fede) nel in suo E jig. Dant. gli occhi, [t.] Costare un grazia, e a voi non costera niente. [G.M.j Segner. Donna, caro mi costa il anima che costa tanto al Signore, voi con tanti modi v ingegnate a raro. Amm. Ani. 16. Bocc. Nov. 20. 12. (C) un offesa, sempre costano quattrini. E 357. una citta costa molto l di piu di cinquantamila di loro. (Tom.) C e delle persone che non valgono niente, perche non sono da vendere ; ma se non costano prezzo, costano cure e tormenti. Ass. t. Piacere che (C) o con un. Agg. [t.] Col quarto caso, L esercito di Cristo che Prpn. che pure Avv. Quanto costa? — Costa due monete. — Quel che costa.[t.] In l Arca, caro prezzo. Pandolf. 47. (Palermo anco ben caro, W farlo. fatta e vigna posta, Mai si paga quanto costa. V.. Casa, § 1. E 178. Promesse di barcaiolo e incontro d assassini, meno riverente, dei Bctsamiti inverso Costa piu il giunco che la significare Essere pericoloso accettar donativi, del principale.) I. Costar caro, per Vendersi e Comperarsi a costo la strage alloggio, il 1821.) (Ut.) Credereste trovargli se non a prezzo / Avere. 10. Se vuol 5. arbitrio. Bocc. Nov. 32. 6. costa (di mollo, troppo). 8. o si caro Costo a rimirar dietro alla prezzo carissimo. (C) 8. e giuoco), Paja la madre : E cosa piu cara costa, che quella che coi prieghi e comperata. 6. Costar caro, costargli cosa del mondo. 11. fanno per fine 1. 12. costa. — Parla di Eva, 1. 21. Un costa amaro, Come ognun sa, 14. (Mi.) Orsu il provar non ha a costar niente ; E quando mi costasse vitto. Prov. Tose. 24. Casa Un solo sguardo curioso, o un piacere, una parola imprudente. Certi errori costano sangue. E assol. Gli costera caro. — Glie la faro costar cara. [M.F.] Caro mi costa quel che m e donato. Proverbio vivo per carne. (Cioe, l accessorio piu di molto danno, assai pericoloso. nascosto, in generale. Nello stesso signif. dicesi Costar amaro. Ott. Com. Par. 12. (Mt.) La quale oste costo cosi amara a riarmarla. Morg. piu che viene dal 2. E a pescare. Ualm. 2. ch io uccisi Donchiaro. costi che vuol, ben scelta flutti, 7. a me, ladro assassino, valore intrinseco. Cosa che vale Odio ti costera gran prezio, poi Che t e vile il lasciar la nave, e l alma Nel mezzo ai gran pregio, nel medesimo tolto Costar salato. Dicesi di cosa che si comperi a nsegna, Si movea lento, sospeccioso Aureo lai. Bocc. Nov. 72. (Mt.) Ma quel ch hai significato. Rem. Fior. Ep. Quid. Non dubitar, ti costera salato. 9. Costar poco alcnna cosa, fig., per Averla a Costi che vuole. Spolver. Colliv. costavano le lagrime, quando li. Par. 12. (C) Al quale potere, mondo. Bocc. Nov. 32. le volea. 10. Costare cosa del mondo, colla negativa. Costare nulla. Bocc. Nov. ben sette. (Tom.) Costare significa fig., vale Esser che si [Mor.] Costare il cuore e gli occhi. Di figliuolo tirato su con spesa di danari e di cure, dira che non ti 15. Niuna mi costa il cuore e Voi mi potete fare una occhio ; per lo piu di grave prezzo, ma materiale, di cosa. [t.] Modo provero, di chi fa spendere altrui di mollo. : Costi piu che il Serchio a Lucchesi (per il suo straripare e per gli argini). 12. [t.] Congiunto il senso 27. 117. Un peccato mi spese e fatiche, danari e noja, oro e sangue, la ricchezza e l onore. 13. [t.J Ass. Anche in senso di Costar dolore o pericolo. Lo scherno costa (non curiamo di dover pagare caro 14. Del dolore materiate ad altro. Costa menarli fig. Dani. Inf. (M.) E se tu perdi posta (al entrar nelle spese, e che costa. [Camp.] Dant. Par. 13. La bella guancia, II cui palato a tutto il mondo (Tom.) Costa caro, Crist. Inslr. bella sicuramente per essere fattura immediata delle mani di Dio. 18. [t.] E costato dicesi, non ha; perche lo Stare, da cui deriva, non porta carissimo? A. Credo costerebbono cari. costar, costi, Costi che vuole, o sim. Forma di dire per significare che siamo apparecchiali toglierli fin di mano. E 2. non ci apparisca che tu ti risenti). prezzo una cosa, purche ne riesca di conseguirla. Bracciol. Scher. Dei. 12. 52. (Gh.) 0 messor osti, Portale roba, e, se vuol costar, costi. Algar. 9. 106. sua posta, a suo poco ris. I. 1. v. 1064. Segui pur franco La via, E Costar torbi e minacciosi in prima...