circostanti in una sola cura vogliosa di sapere, vedendo o ascoltando o studiando. Vino. Mari. Leti. 43. (M.) Io non ho voluto esser curioso a ricercarne la causa, poiche eglino non hanno giudicato necessario il farmela intendere. (Coll A. Targ. Viagg. 8. 443. Questo piu che col Di.) Pctr. cap. di novita, Curioso e curioso a sapersi quanto Che spettacoli di spavento non si sono aperti in t Prov. a Esploratore, soperchio curiosa posterita ! 2. Di voglia inconveniente o per l eccesso o per l irriverente intenzione o per la leggerezza delle cose volute sapere, o per la maniera del ricercarle. Maestruzz. 2. 6. 4. (C) Nelle meno riverente dei Betsamiti verso sia curioso (non ne ricerchi temerariamente le ascose cagioni).- [Camp.] (piacevole). Sassett. Lett. 208. (Man.) Efue... di molta sapienza e orgoglioso e curioso di molti di farli finire, ma se di Petron. Non dotto ma curioso, che utile. = Pros. Fior. 4. sa.3. Nelle cose della vita, [tv] Cic. Quanto ho meno familiarita, piacere ad altri per abito a indagare. = Buon. Fier. 3. 2. 5. (Man.) Ritrovando o voi, scorrero vosco, Curioso, la Aera, [t.] Curioso 10. Il curioso Dicearco. Segner. di sentire. [t.] Anco di colla calda a quel fumo che e l Inf., o il Car. Long. Sof. 103. (Man.) col Di. [t.] Segnatam. Di cura insieme sollecita e Dar materia di dicerie a due parti, mandando fuora il falsi inganni, cioe lo curioso Tose. 32. Il curioso raccoglie Augusto) Stimatolo un curioso che Ar. volere paja strana e da non sull atto. Cod. Curiosi, titolo di sindacatori, o piuttosto rapportatori, nelle provincie mandati, a esplorare e riferire le cose che in corte del principe potessero parere colpa. — Curiosi (Curagendarii et Exploralores), magistrato in Dalm. e in Africa, novita, discorso; attitudine, fisonomia. [t.] 5. Chi cerca con cura d affetto. spiava, lo fece in sua Sacripante , ben bere). 8. 1 la strage di piu di G. Vili. 7. 1. 4. il destrier. E 10. E case e rocche cerco tutte quante. Se murata non e fra le colonne, L avria trovata il curioso amante. 6. f Sost. ha antichi padri erano molto curiosi il gusto di S. A.: 116. La reina, che molto saggia era e molto curiosa di questa cosa menare a fine, fece immantinente... Somm. 51. Li senso di biasimo. diligente. Non di loro sepoltura. = Vasar. Vit. 1. 232. (Gh.) Lavorandoli (t travertini) non furon molto curiosi pensieri. [t.] e le cose che precedono rusticamente... Ma ne giorni nostri [T.| Agg. Che ha parola lia lavorati sottilissimamente. Benciv. Espos. Patern. 77. Tes. Br. 7. (C) Vinc. Mari. lett. 20. (Man.) [Tav.] Sen. Pist. 104. cose. Ass. Di vestiti. Reg. 138. Se l arai male l l umile abito, non neente Pr. 3. 1. 9. (Man.) Per Sollecito con ansieta. Fir. As. 120. (C) Ass. In cose vane e di [i.] Svet. (d frutto. (Prossimo curioso ha sensi varii, e 7. i Di cura sollecita, in mal senso. curioso Se ben ferrato... Era (Gh.) Largo fu (Carlo d Angio) santi costumi. [Cors.] S. Beni. ma curioso d r Quid. G. vili. 2. onde che venisse, per fornire sue imprese. [Camp.] Bibb. Eccl. 3. [t.] queste Provincie agli occhi delia rosso, di persona piccoletto, e piu. opere, di quelle che Red. Op. 1. 50. Curiosa (curiosus). Ass. [Camp.] t Bin. (C) Non meno per le sia curioso; Che, n celiando innocentemente, o dolendosi. — molto curiosi. Red. Osserv. Anim. ansieta e con dolore vieti forse lo strano uso del dial. lucch. [Fanf.J Mi sento curioso (mi sento male: libri o scritture critiche, o infermita). e a cavallieri d (C) Curiosi bevitori (la cui nuvole. H. Di cose, in a por tal Di cose dove apparisce cura soverchia il sollecito di S. Ag. Ms. stato vedovile s appartiene... Inf. = Colonn. E