Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CURRO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



pesi medesimi. [Cont.] Bart. Pezzo tondo di trave, ossia Cilindro manegfiiubile di legno che adoprano gli architetti in occasione di condurre cose d eccedente peso o grandezza , sottoponendovi per traverso alcuni di questi pezzi, e €art. Art. ined. G. in. oggetto da trasportare; il curro gira eI girando cammina e con esso il basso ebbe il curro. ¦4. minore che non occorrerebbe per tirarlo sulla nuda terra. = Dal lat. Curro, Io corro, ovvero da Currus, Carro, perche serve di carro a CURHO. S. m. (Archi.) [Dos.] C. Arch. Alb. 127. Il, l| e grossi 1/2 br., e HO. Si e fatta l Brunell. Avevano in certi canali non puo toccare una linea retta piu che lunghi br. i curro e But. porro, 2. v. 395. (M.) 5. sola del curro che dal peso e aggravata. E 126. un fanciullo. Vasar. Vit. FU. curri presso a Roma a tre miglia esser stata tirata in circo massimo per la porta che va ad Ostia. spingendo con discreta forza l t Per e debba o farla o alcuna su la colonna, e i 15 curri in un punto, per questo su. Varch. Ercol. 79. (C) argani. = Car. Eri. I. Da mettersi di perderla sul cio seguire immantinente accinti, Rumiamo la porta, apriam le mura, Adattiamo al cavallo ordigni e travi, E ruote e curri a piedi e funi noi siam sul curro D 83. Si trovo per terra rovescio, che parve un sacco di stabbio ; e piu bisogno avea di manovelle e di curri per rizzarlo, che di 22. Posta (una aguglia) sopra matematici dicono che il cerchio curri di ferro, ovvero di rame. Min. Malm. (Ut.) 2. Per simil. Salv. Avveri. 1. 3. 2. 19. (M.) Le vocali, come altrove s e detto, son quasi curro del sanno fare d ogni maniera isforzo molto in ogni voce mostra che (le vocali) dieno spirito, e vagliano come per curro taglio del curro quella linea 1 Per Carretto. Lib. Viagg. (C) Le donne rimaso dell soprastante oggetto con vestiti, e ogni altra cosa, carri e curri e aratoli. [Val.] Morg. 25. Fetonte piu altre lettere. E appresso: Quasi Trasl. Dant. Inf. 17. (C) vada da se allo da quella vecchiaccia... che la mio sguardo il curro, cioe seguitando lo scorrimento de miei occhi. campo azzurro. 8. Mettere uno insieme, ed i n. 76. El secondo (trionfo) fu Metello, con triunfo di Macedonia ; e portava dinanzi del curro Filippo. 6. 1 Essere in curro, fig., vale Essere in istato d esser promosso. (C) 7. Essere sul curro di fare alcuna c»sa vale Essere in punto, o in procinto, o in pericolo, o vicino a farla. Malm. 2. 65. (C) Qui (dice) fratel mio, al collo. E a fare un ballo in andar Long. Sof. 5. [Camp.] cerchi congiunti in sul curro, fig., vale Persuaderlo a checchessia, mostrandoglielo agevole. Fir. Trin. 3. 2. (C) Io vo dar loro ii resto ; ch io li vo metter sur un curro che Poi procedendo di mio sguardo nsu, non che allo ngiu. E 5. 7. Non mi mettere in su curri, per farmi poi rompere il collo. Varch. Saoc. 1. 4. Ma ogni cosa viene il curro. chiamo io da muovere le questi curri. 9. Mettere al curro. Instigare, Metter composto di piu due buonissimi Metter su uno, o metterlo modo come vita ti par fronda di o villania, dicendogli il instigare alcuno e stimolarlo a trionfale. Aqu.il. armadura per porvi ancora mettere al curro, e al punto; il che si Carro dover dire o fare dirla. 10. [M.F.] Mettere sul curro; Mettere al punto, al rischio. Fag. Poes. La e possa dice ingiuria Procedendo di mette su parole. A curro ?