Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DECLAMARE

declamare

 
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DECLAMARE. [T.j V. n. [t.] Declamano Ateis. professore insegna a declamare; e l autore lusinghieri suoi labri ammettesse molto dell azione, o per eserciiio,o quella guisa che alcuni si altri che ascoltano. Aureo lai. dove il primo senso e Clamare pro o contro). Mengott. Cic. Dicono che Demostene solesse affatto aliene e false intorno Ma anco di proposito, [t.] Questo pero era? ailVarte scaduta, quando l eloquenza s era gia fatta, declamazione ; onde esso Man. assomiglia il declamante allo stato d un febbricitante. Accademicir professori, predicatori non pochi, declamano. E col nome poi. e Alt., Pronunziare a aita fanno un ludo in altro senso dall antico, prediche che, non bandiscono, ma pajono volere sbandire il Vangelo. In senso men tristo, ma non mai buono. Vit. Pitt. 53. 5. (C) Bella occasione diede questo accidente agli oratori di mostrar, declamando, la lor cittadine... sepper... Ai loro amici Declamavansi, e in nota. (Gh.) Alcuni (medici) accento con quella antica l 141. (Gh. A se non declamate, ma dette. riletto. cortigian d Augusto, [t.] Hor. Mentre tu a Roma declami lo scrittore della guerra trojana, io declama i versi Del dilicato |T.] Declamansi dunque e prose Anche la sig.a marchesina declama. accompagnando quelli, e il Esercizio oratorio, [t.] Idraul. V tragedia. — Morteli. P. J. Fem. a. 2. s. 2. p, 151. (Gh.) Che quella tal che Recita. 4. [t.] p. 18. E gia declamare non solo i biasimi, a molti Popoli Ifigenia ne Tauri ascosa. Voce segnatam. scolastica. [r. Il sig. 1. 203. (Gh.) Eccolo subito sig. marchesino declama bene quando fa gran forza di gesti, e dicendo cuore si mette la mano al cuore, dicendo fianco, si tocca i fianchi. e prosa o verso ; 3. [t.] Di chi, senza recitar prosa ne versi altrui o suoi, usa filosofo platonico... si quemvis impune declamare liceret. Cocch. come si dice sua favorita attrice Ne di Per estens. anche scrivendo, parlare con forza (Declamare ha origine : meglio pero appajono sentite, un ode,, una espressionedell = Parili. Mezzog. Op. 1. industria di mercar fama col dir male dell arte propria , in recitando di proposito innanzi ad fecero ricchi col declamare contro la ricchezza. —Magai. Leti. prolusioni chedelia scuola voce versi, il (Aristotele) in tanta voga... che S. Giustino o altro modi enfatici, parlando alla distesa, a declamargli contro con un contro a questo metodo, spavsevo (Qui ha senso buono; ma in questo non e da abusarne.) [t.] Possonsi I nostri jamhi, e declamasse ma le Iodi da quel d componimento. Declamare e meglio sono consentite, lui da ine l ho 5. Non solo scrivendo, ma e parlando, [t.] Cic. Acremente per lui contro me declamasse. = Cic. 3. Fam. 11. (Vian.) Ne in vede obligato dicesi die Declama; Bagn. Pis. 32C. declamansi pur troppo anche versi. furono cosi malvagi, che, declamando intero libro. E 97. (C) venefiche riflessioni declamare al rumore delle onde. alla pieta e al costume di quei valenti uomini che cosi ampliavano la medicina. Parin. Vespr. 1. 178. Le belle facondia. 2. [t.] declamar l istoria De rotti amori...