c e de Maestri Abito, Artifizio del declamare ; e Cosa declamata. Facevasi dagli oratori per esercizio, ma aitando Varie andava scadendo. Proponevansi temi triviale alle mani d ingegni di Seneca. — Essere soggetto Essere notissimo soggetto , tanto con parola potente DECLAMAZIONE. [T.] S. f. e de discorsi, delle , che Gioven. da diventar finti, [t.] Onde Belinda dopo il fatai taglio senso puo dirsi che la religione ad altri, ad altri la liberta e Declamazione. = Non a biasimo tragedie che son tutte una Cas. Lett. dice : Ut declamatio fias giocoso, il Buondelm. Lett. 19. [Gli.) La patetica declamazione di Le Declamazioni triviali. In questo altro sciagurato titolo ; e Pope 11 riccio rapito). Nelle scuole pur troppo s esercitano a cani. [t.] Dicesi che il Declamazione senile; e anco i vecchi declamano. V. Tabe senile e Accademia, [t.] C Aiione, , valeva di declamazione l usa non bene il declamazione. — Quel giovane tira alla declamazione. — Quella confutazione filosofica sa di declamazione. — Un ragionamento senza prove, o con prove deboli, e mera declamazione. Cic. Si finisca una volta di contendere con triviale declamazione. 2. [t.] L arte del recitare, ben delta dagli ant. Azione, ha preso quest del riccio [nel poemetto del 75. (C) Meglio, di poema di declamazione. E veramente gli attori declamano perche gridano; e i cantanti declamano perche Urlar li fa l orchestra come Declamazione; ma Cic. parla di tale attore ha una bella declamazione.