DECOZIONE. parti attive ed egli pane asciutto, Ovver si fa bollire una o piu sostanze di natura medicinale in un liquido qualunque, per estrarne le S. f. [Sei.] Operazione con quella data temperatura. E in Cel. Aurei. 2. Quell acqua, o altro liquore, nel quale e rimasa la sustanza della cosa che vi si e cotta dentro. Cr. 6. 7. 2. (C) 11 vino della decozion sua (dell appio) le doglie del ventre fatte Differiscon pero, che quelli zuppa abbisognano d una spissa decozione; ed in tutta la medicina non vi e decozione alcuna piu sustanziosa di quella che si vuol cavare dalla Cina. [Cont.] Auda, Prat. spez. 1. 4. 6. (C) La la quale si fa bollire in qualche ha dello impinguativo, e lo oglio, ed altri, e quella propriamente e decozione, che si fa cuocere in acqua o vino. 3. E detto per ischerzo. Alleg. 105. (C) per ventosita costrigne. Red. Lett. Mangian nel vino, e solubili a la quale biscotto in decozion di schegge. i. Per Cottura, Cozione. Cr. 14. Decozione e quella cosa, sublimazione e distillazione rettifica l acque malvage, e similmente la decozione..., imperocche la decozione sotliglia la sua sustanzia. S. i Per Maturazione. [Camp.] Com. Boez. 1. La materia delli frutti e grossa, imperocche ave multo di tcrrestritaile ; e impero li frutti si (M.) Lacina materia umida come acqua, vino, caldo della primavera non ci basta a fare maturare li frutti.