DECREPITO. Ar/g. Ajf. al lat. aureo Decrcpilus. D estrema vecchiezza. M. V. 2. 58. (C) Essendo il piovano in decrepita eta ammalato. E 6. 16. Per la baldanza presa per la morte d un sarebbe che di ed. 5. Oh violenza ch io patisco di [t.] Corpo, Forze decrepite. 2. Oss. an. 151. Un aquila decrepita stata lungamente m un serraglio, questo vecchio decrepito ! Red. Persimil. Red. Ditir. 34. (il/.) Del buon Chianti il vin decrepito, Maestoso, Imperioso, Mi passeggia dentro il cuore. Non decrepito vecchio. Vii. SS. Pad. [t.] Fig. Ingegno, Anima. — Stato, Societa, Accademia.