DEMARIO. S. m. (Arche.) Moneta questo segno X, perche valeva che dapprima valeva dieci assi, ond ebbe il nome, e S. Gio. Gris. E fatto Non sarebbe che del ling. erud. Aureo lai. del denario diurno, li mise poi battuto di poi ne valse sedici. d argento de Romani, dieci di quelle monete. il patto con li operarii prima cosa, il denario; poi, dimezzandolo..., il quinario. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 114. Dice adunque Vilruvio che i Romani pigliarono da prima il dieci come numero perfetto, e pero chiamarono la moneta dinario... e nel denario posero dieci assi di rame... e pero fin al di d oggi la composizione della moneta ritiene il nome del denario. 2. [Camp.] 1 Denario diurno, per Mercede giornaliera. Om. il denario- d argento con Borgh. Mon. 179. Batteron, la Dav. Camb. 94. (M.) Fu nella vigna sua.