DENEGARE. V. a. Lo stesso che Dinegare. V. — Non com. Aureo lat. [Camp.] Bin. Bon. I. 4. Che a mill uom , per aveva denegato di darmi la son disdegni. Camp. ani. Test. E Denegarsi ad alcuno. Non volergli denegare cosa ch elli addomandassero. = Dat. Disf. Caco. 69. [M.) Procuro d indurre i {Antigono) che la reina devaghio; curanti alle sunne, ed eglino cura... Machiav. Op. 7. 365. piu prender denegandogliene, e dicendo non voler (Gh.) Non denegate lor ls cose oncstB. E N. ass. Machiav. la manifesterebbero. (A segni il quale grandezza, I. 5. p. 36. (GA.)Wnn figliuola. 2. [Camp.] Per Ricusare corrispondenza. Aquil. in. 29. E fu si bello Piacevoli a mandare i quattro e fecelo morire perche egli le denego suo amore. 3. N. pass, [t.] Prov. Tose. 122. Se la capra si denegasse, le corna Op. 9. 224. (GA.) Cremete certi si manifestano i difetti.) 4. non gli seppero li Egizii acconsentire in che che sia. Alam. Gir. Cort. Denegherien il ver, si sua sarei si severo, come allora, In denegarmi a cosa si gradita.