DESIO. S. m. Disio, Desiderio. Buon. Rim. 16. (C) Stolto chi per desio fallace e ingordo 8. Era gia l ora Ippolita. E va d Amor, cieco al suo bene e sordo. Ar. Fui: 37. 22. (M.) Ma sol per lume Di lor cagion m ho di onorarla, si bravi; Seguitar me e Poes. ani. anon. vi. Nessuno in gioventu ponga il desio. (Qui desiderio insieme e speranza.) [Camp.] D. Pura. 3. Sarebbe lor desio quietato Ch eternamente a casa mia, che sara mi trovando un canchero d vivemo in desio. 2. E il suo dolce desio. A. o sim. Dani. ¦ del suono e il grande satisfare a questo mio, G accesero un desio Mai non sentito di cotanto acume. 5. Gelos. 5. 11. Io me 1.8. Di tal desio converra che tu goda. E 2. egli e un desio. X. lor desio, e no l nasconde, parla in sua favella Si Par. 1. (J/.) La novita lor voglia acuta, Tien alto i Dant. Canz. (M.) Ov e il desio degli occhi miei. Bocc. dire, che si ricorda di 29. Per fare Filoc. 2. La e il Sen dardo mio desio e il mio bene. Sannnzar. Proem. Are. 7. Guar. Past. 4. 4. (C) Vi so che canta... E che l intende volge il desio Ai naviganti, Per Diletto, o sim. Modo vivo e fam. Fir. Lue. mio desio. [Camp.] D. Purg. Teseid. 2. 22. fresca ch me, ch e un desio. Lasc. (Tom.) Oggetto del desiderio. D. ne andro e dato lor per lutto. un desio... non E Inf. i. Senza suo desiderio. Diltam. /. 1. Spira qui un aria Il suo Conoscere, e intenerisce il cuore Fare il desio d alcuno vale Operare secondo il speme un quattrino. (Ironia.) [Tig.] e. 26. (M.) Vennero gli Aftrican, ch eran e di lodar desio. [Camp.] fenno il Fid. 1. 1. Quell augellin D una desio (di Teseo), che con ellissi del verbo verabeltade, incontro al esser ben Lo di ch han detto ai dolci amici addio.