DODICI. Nome numerale coni, indecl. Che contiene dieci e due. Duodecim, aureo lai. Bocc. Nov. e Pietro Ispano, Lo qual quale (castelletto)... subitamente uscirono da dodici fanti. Cavale. Frutt. lini), tit. cap. 24. pag. 191. var. (Man.) Di dodici cose, le quali ci dispongono alla vita contemplativa. Dant. Par. 12. Ugo da Sanvittore e qui con elli, E Pietro che, quasi bevendovi l altrui Del giu luce in dodici libelli. (St. Rom.) [t.] La legge delle dodici tavole. fT.] Ass. dodici. fCont.J Fiorav. Spec. sci. di G. C. Uno dei dodici, che era detto Giuda. 2. Usasi anche in forza di Sost. Sen. Ben. Varch. 7. 10. piegati in dodici parli. Dodecaedro. Bart. alcun libro, li tempo che voi vendete, e i dodici per cento che la copia avanti, e sangue, riscotete ? LVal.] Pucc. Centil. 84. un in fogiio, in quarto, overo mperio. [G.M.| La Cifra numerica. Scrivi 73. Nel dodici la guerra libri grandi che sono?... che un due, un tre, ecc. 5. In dodici. 7 . degli stampatori e librai. Aggiunto di Libri, i cui fogli ! ) Dicesi di chi Menu. Red. Lett. 116. (Man.) Si stampera (l edizione) in dodici. Cas. Lett. 1. 192. Citati al fine dell Esopo, Favole, stampato dal Manni in nel ling. evang. Gli Apostoli triangoli simili, e del dodici C. Mis. dist. in. 19. si fa di dodici pentagoni componendo che o composto di otto per una mettendole in riga, e fanno una forma dodici invece d un dello in ottavo, in dodici, o in venti. Cosi diciamo: Un uno, in altro sesto secondo che vogliono loro. 4. (Tom.) Esclam. E dodici! (E da capo! E ancora sono (C) Ma cotesti sedici, o il medesimo. 5. [Cont.] Dodici faccie. Lo slesso che ripete in ventiquattro, o cotesto compositori tengono Restaci adunque a trattare delti altri tre (corpi regolari), cioe delle otto facce, tutte quelle parole a una triangoli di lati ugualiinfra loro, e del venti facce, che si fa di venti i. 26. Quando vogliono stampare facce, Mangiadorc, i i. 5. (C) vanno clic hanno cinque lati per uno.