BOMAiVlUltE. che di nuovo edificavano... basiliche e di giorno fara oppongo , non [t.J Dal lat. aureo Demando, 32. [Man.) Si come lo aveva senso ampio, e dicevasi la sua spada in r Domandare co piedi giorno? (M.) Il domando il santo frate di molte altre cose. E nov. 15. Per Richiedere, Ricercare. Lib. fratei domandandone, siccome colei a cui venire. E nov. g. 8. un giorno, che domandandone 17.1 Per Cercare, Andare in l abbia cielo cosa. !t. disse: che vuol dir questo? che ha pietade, ora sussidi Domandando venia, alcuno, ecc. Vii. Imp. rom. spesso? Se tu ne A. e col Da ; quella risposta che ti si conviene. Pelr. cani. dite accusativi. Docc. Nov. g. : or donde o domandar perdono. di grazia speziale, l avea 6. 305. Vit. Imp. rom. Domandare c.anz. i. 2. (C) della ricca Cavalc. Alt. Apost. 154. {Mt.) Volendone loro piacere, domandailo (Vinterrogai) s egli voleva Gerusalem. [t.] Oggidi Domandare coll in andare domanderai piu, noi ti faremo col quarto caso e antiq., quando concerne la pers. interrogata: ma vivo della cosa sulla Quella (galea) che di notte 19. 108. E si domandan l un con l altro questione domanda d essere sciolta tosto si ragguaglia. Ass. [t.| Prov. Tose. 269. Prima di domandare, pensa alla risposta (che puo esserli fatta o che Non dee il confessore domandare E 329. Domandando si va a Roma. E ivi: Si va per tutto. (Chi sa interrogare sa fare.) Liv. M. (M.) le lane risplendenti col vello 2. [t.J E nel quarto caso la cosa di cui s interroga. Ar. Fur. 23. 20. Ne persona Incontro... da domandar la via. — stato? Domandare perdono e talvolta 3. ben serve e tace. (Tom.) poi domando 1. n. 2. (M.) Giannotto Ovid. indarno e che ricevuto non con gli occhi vale altrui con parole, Interrogare. lo non fosse interrogativo, e valesse ciie cosa.) i. E col E con l ablativo. 8. (C) Avendola il conte gia egli non voleano niuna cosa perche 3. 3. E cio mi lunga gravava, avvenne Non pretendo, non vescovo di questi due giovani. Pass. puoi fare a te slesso). della persona che si confessa... Cavale. Med. cuor. 292. Qual di voi domanda del pane al domandava il mare d Esperia. Pungil. 223. 7. E costruito con non domandano della grazia. 5. E col terzo. Bocc. g. 5. n. 7. (M.) Domando con fermo viso e con salda voce quello che Ass. [t.J domandarne, Non e [t.] E col verbo poi. Vang. Tentandolo gli domandarono, mostrasse loro un segno dal cielo. [Camp.] G. Giud. li. 3. Domandare Dio e 1 il genitivo di cosa. Fior. hai. 241. (M.) Elena domando 11 domando il santo frate 64. Prima che io venga ad altre parole, di singoiar grazia vi domando. Bocc. g. significa un No risoluto.— Ovid. del suo cammino. Urb. di molte Crebbe sospetto, e se fu caso. Bocc.g. 2. n. Sali. Cai. 38. (M.) S due volte domandata della cagione, domandare dell oro. 18. [Camp.] da Siena. Non voglio che domandalo da loro ajuto Simint. 2. 112. (Man.) Domandare l abbia. Amm. Ant. 8. 3. 1. Altrimenti non bisogna di domandare da Dio determinata di stridi Si fa d falto lo avesse la dimora fece a domandar piu tardo. [t.] Prov. Tose. 46. Chi ha a dar, domanda. 10. Per Chiedere: [t.J ma Chiedere dice piu; onde F. Filipp. ». 1. (Mt.) Eleno... ha gli sia domandato ne chiesto ne litigato. [G.M.] Talora Domandare par piu, come nel modo dell uso, Chiedete e domandate.—In quella Biblioteca c e di tutto; chiedete e domandate. (Ma pensare a Comandare. = Pelr. fa forse Quello clie che do mandare. E popoli Ver cui poco giammai mi valse o vale Ingegno o JV. ass. Ricercar notizia dialcuna Questo vi domando, non altro. meno che Chiederlo. Di 3. 16. Lo sole era in principio di discorso che in parte dissenta dal La tua benignita non pur di cerimonia : Domando perdono. Qualche volta arme. E appresso: Giammai niuno nov. g. 2. n. 7. (M.) A cui, domandandogliele egli [t.J Ma [Val.j Lane. Eneid. per moglie data. Pass. Con grandissima vergogna cento lire le domando. [T.| Domandare col Da dice piu che coll A; suppone sovente diritto o prelesa di diritto. [t.J Ass. Prov. Tose. 159. Assai domanda chi E con 47. 2. E A chi s offende o s insospettisce d una domanda: Domando! Vale adire, n. 4. Aveva domandato il rimprovero, non vale Far Precorrere al domandare, per Prevenire altrove 1. Cesare, li. Per Chiedere di alcuna persona. mia gravezza difende me, e alcun santo e domandar mercede. £90. Brunel ch confessione di un Lombardo.12. [t.] colori. Borgh. Vesc. Fior. 382. sul suo conto. D. 1. 14. Ma vale Cercare d uno, per parlargli o per altro. Domandare uno e Volerlo vedere, sapendo gia dov egli e. 35. 6. (C) Sollecitamente i Cat. 2. 18. (Man.) Mostrati d essere stolto quando lo tempo e la cosa lo domanda, [t.] La il nome, E tal debito presto. H. Liberamente a) domandar precorre. 16. accompagna volentieri colle voci Mercede, Pietade, e stm. Ar. Fur. 27. 89. (M.) Brunel, che giunto in male man si vede, Pianger non cessa e savio uomo che udisse la ora tu a e domando le selve. E sente, Ch ai suono di rammarichi e domanda... (caelum petit). 20. intorno accor tutta la gente. (Mar.) [Cont.l Domandare aiuto. Cesare disse: Andiamo dove ne 146. una, o due fumate, secondo incontrera in qualche disgrazia, domandare aiuto con sparare un tiro Sai tu 1 mio cosa coni. Non si domanda. C che tu, gentile e commosso ogni possibile ricerca. qui e la domanda altrui col dare non richiesto. D. 3. 33. discorso altrui, dicesi per modo soccorre A chi domanda, ma molte fiate E in senso deprecativo si [Camp.] Per Chiamare, Invitare, riferita l azione a Caso, Avvenimento, ecc. Vii. Jmp. rom. 7. Allora Cr. B. Naut. med. i. domandano li miraculi divini e la iniquilade delli inimici nostri. ella molto instantemente, che l traccia. Medit. Arh. cr. 34. (M.) Vegnendo quegli uomini apparecchi di spargere il sangue di Gesu, insieme con Giuda traditor maladetto, e domandandolo per torgli la vita, con facelline..., ando loro incontro. Ovid. Simint. 2. 8. (Man.) Voi andaste domandando per tutto il mondo indarno. E 60. Eglino co Greci domandarono per lo non conosciuto mare colla prima ch ella Io esco fuori, essere. dal Senato, lasciassono l 1. Per Citare a rendere ragione. La Sibilla domanda costoro e dopo questo, domandoe in giudizio Dolabella, cittadino di Roma, uomo ch era stato gia console e triunfante. 19. i Per Andare. il domando quello nave Domandonno che cio potea far di Lorenzo, cosi si leggier fallo ; o anco inchinevole, e coll inchinato timone padre, e riceve pietre? E Non parendo loro grandi pericoli. 23. il bisogno. 15. [Camp.] da giovanile ardire, hai domandato questo gittavano alle vecchie basiliche per d oro. Boez. n. Se la mente di buona coscienza dal terreno carcere resoluta, libero il veduta. 25. Dicesi Non D. 1 Per Investire. Ovid. Siminl. 2. 183. (Man.) La Bocc. Nov. 1.15. (C) Domandarono indarno mi domandava. Cic. Oraz. 3i. Che faceva quella tua stretta lancia nella schiera di Farsaglia? il cui fianco domandava la spada tua? 21. avea fallii in questi tre Investigare col guardo. Ovid. Simint. 1. 118. (Ma».) Ma compagni ignoranti aizzano i cani rabbiosi con gli usati abbajamenli, e domandano Atteon con gli occhi 22. Domandare con pieta vale Implorare. Ovid. Simint. 2. 139. (Man.) dice: 0 anime felici... = Grecia domandarono con grande pieta l ajuto di costui ne aver bisogno, Certamente io conosco mano, le bandiere il tal vale Inseguire. Ovid. Simint. 1. giacche presso i Lai. Mando cane seguita la lievore, quando Tliae veduta nella pianura del campo, questi co piedi domanda la preda. 24. Ed in modo basso: l accusativo di persona e diavolo m da anni. (Se gia Lasc. Sibili. 5. 3. (M.) Ilonne domandato Dio e 1 diavolo, e non ho pur saputo trovare chi uno de fratelli le a lei domandasse. 6. da domandarne e sim., e vale Non e bisogno che si dica, Si puo immaginare , o sim. Barn. Ori. 3. 20. (M.) S egli era lieto non ne domandare. E 22. 23. Non domandate voi s al mio marito altre cose. 8. secondo sbigottito. E 47. 44. Quando si vide anche da inferiori a superiori. Non e da domandar se fu contento. [t.J Piu quale s interroga. Ar. Fur. erano =Bocc. Nov. 1. nimico di Cesare, per questo domanda. 2fi. Per Nominare, Appellare. Car. Lelt. 1. 87. (Ediz, d Aldo 1574.) (M.) A traverso quel cinto, che domandavano il cesto, divisato di piu Domandare d uno; alcuna cosa (Man.) Non soprannome di scherno ad che conquistare il vello farne Chiesa... ma quelle ancora V. a, e forza, ; domandavano. 27. [Camp.] Per Dare solamente volentieri si regno per tu ne domandi cosi IO. Dolabella, g. 1. — Non si bestialissimo vizio lo domanda,