DOMINARE. |T.] V. a., e acque, anco corseggiando e pirateggiando. Aver all ira propria, vorra poi padrone in casa sua. caso dice potesta che si questo da Domus. [r.j La prima l animo a poco vale. E in questo e ne sensi seg. Dominare da credere o da discredere, l figura. Prud. I mali spiriti meno assoluta; Dominare le pers., sia famigliari o altre, dice Vautorita sugli animi e sugli aiti loro, piu o meno Ricciard. 9. 76. Ne la o meno spontaneamente e avvertitamente accettata e seguita. Altro e dunque Dominare in casa, nelle faccende di casa; altro e Dominare le pers. della famiglia, o tale o tale bene ; ma c e puo avere, o in essa o fuori di quella, uno che domini lui. L uomo domina l le colpe senza odiare i ancora piu, e pero dicesi donna. Prov. Tose. aver fatto quello regno di lui a tutti vuol dominare dominano i fatti. [t.] Colla sino al volere arricchire per dominare il padrone che domina duramente sui servi. In senso migliore puo l amico dominare e sapienza e amore. Sapete da lui, e farsi liberamente ubbidire. Chi ambisce e pretende dominare troppo, e savio sull amico, Farsi 2. In senso piu lato, ma domina sopra una legge. 7. e il (Man.) Una terra la sociale, — L avarizia lo domina; deve dominare sui mezzi. [t.| mente o con la parola, o pur solamente del senno, dominare le cose, cose esteriori. — Vuol dominare tutti. Piu ass. Vuol dominare. che domini, e eserciti potesta giunto a dominare sui poveri, 11. Quinlil. Domina in tutta la quasi dominassero i loro popolo, facendogli fare la propria volonta, e coll imporgliela, e dandogli a credere che quella volonta sia la sua propria, e facendola diventare a lui propria, in parte almeno. —Si domina un assemblea con farle credere vuol essere dominalo dalla passione, diciamo, Dominare in corte, dominano gli apparentemente dominanti, provano ;¦ y«i la partic. posta invece del modo che corrisponde Tens. Fort. su cui si domina ; potesta materiale, secondo fa sentire a modo di ma Vautorita, sovente uomini che dominano uomini, e potesta. 3. Senso piu direttam. polii. Cavale. Fruii, ling. i6. (C) Dominare, cioe signoreggiare, si e possedere, reggere altri sotto sua jurisdizione, e signoria, [r.] Ha idea e di dominio violento potesta piu La Macedonia, che Cade l antica citta, che fam. ed accetta. Il piu pezzi sopra uno scoglio che al luogo in cui o chi domina, se ha punto il leone, prevalenza nelle le vicende de domino, ma Per il vostro e per il comun bene io Crist. Inslr. 1. 22. 22. Dominare ass. a meno; io son qui e di potesta assoluta ma davvero. Onde il Vang. contrappone sempre al senso domina ragione. vera, che e insieme potenza domina alle stelle. [t.] Sen. che coloro che pajono esser principi delle genti, le dominano. = Castigl. Corleg. 4. 210. (Man.) l ar gli uomini bellicosi, solamente per dominare agli nel secento; il Boccaccio in ben lo conosce, e [t.] Virg. Sui vinti. — Serd. Slor. {Man.) Dominava a popoli marittimi del Congo. Ar. Fur. 25. 63. Dominar popoli e terre. [Val.] Forlig. Ricciard. 2. 35. Tutta l Asia e altro, (lice la facendovi li nemici qualche cavaliero, domino sui Battriani, sui Medi, sui Persi. = G. V. li. 25. 1. (Man.) Dominando, come tiranni, inlino nella Marca. [t.J Ces. Essere uccisi da coloro tra quali solevano Un opinione, una dottrina, domina [t.] Qui non si vuol governare, ma dominare. Agost. Libidine di dominare. Tac. Servilmente fare ogni cosa per dominare. i. In senso piu mite, [t.] affetto, slessa). — Puo il non grave, e d autorita domino anni ben molti. 5. In senso ancora migliore il [t.] Salm. Dominera dall uno all altro mare. — Domina nel un mare e cert quand — Del Signore e il regno, dominera egli le genti. — Il che gli si contamina [se dominera. — Egli domina nella virtu sua in eterno. [t.] Siccome Dominazioni le Angeliche ; degli Spiriti celesti puo dirsi che dominano gli elementi materiali ; e, per estens., alle pers. domina, [r.] Plin. o Sunsov. Cono. Polit. E... maggiore Troni. |Tav.] Forlig. direttamente o fortemente esercitala, piu terrena potesta all unica [G.M.] In senso piu ampio: L 22. Spacciano francamente di odiare uomo. La donna lo domina direttam. civ. [t.] Dominare il affetti. E 1. 28. 15. quando le sue idee sotto Vira. Dominera in Alba-lunga. — mente dominare. — Dominare il L uomo domina i proprii affetti, i movimenti, se non d essere libera. — Quando dagli abiti pravi. Un Padre: Vedi se alcun tiranno vuole nella rocca della tua servo vie non giuste. [t.J cuore proprio. Sali. Se te stesso dominerai, avra vigore l ingegno ; se la passione domina, idea concerne casa e famiglia. — L impazienza lo domina; egli domina le proprie impazienze. Greg. Ira non [t.] La discordia domina in non dominera potesta e autorita come il tedesco del sacro romano impero. tutto avra persuaso il corruccio. o con forza esso. Possono che Regna. Ora dicesi che suoi capricci. [t.] Il dolore lo domina, non lo lascia essere padrone di se. domini la mente. Hor. Chi un paese, Plin. — Domina una consuetudine. — La consuetudine la sua maniera imitala. Un Senso inlell. [t.] Dominare le menti, gl intelletti, gli spiriti, quanto alle cose nel luogo, sia casa o e ai mezzi dell operare. Dominare co consigli, col senno, colla parola. Cic. Domina in ogni seguono, e. senza. Col quarto dire. — Il dicitore domina l uditorio, facendolo attento e commosso. [t.] Un autore, uno scrittore domina il suo tempo, la sua nazione, o parte di quella, Si lascia dominare da questo seguite, che si alloggiasse in esso critico domina sopra gli altri, sull opinione, sugli autori e scrittori stessi, se autorevole; ma luogo rilevato, non gia tale a dominare e gia soverchiatile. iuogo stesso domina il luogo Cic. Sui giudici come sia possibile una liberta serva, risolvono il artista. [t.| Un attore domina [t.J II Marini domino litri. Col dat. e quando troppi piu d una della vendetta.Dt dominazione sopra, fa sentire umilissimo servo de pedanti e de partigiani. (che, dice piu comando da soddisfare potenza problema della quadratura del circolo. gli uditori suoi coll accento, col gesto, con un silenzio. Gal. Tratt. Fort. Gap. 8. suo soggetto, aureo lat.; nell it.,non coiti, lo tratta maestrevolmente ; lo scrittore domina lo stile, se ne esercita l arte francamente, facendola servire al pensiero e all affetto; domina la lingua, se ne possiede la ricchezza e la usa con parsimonia avveduta e insieme porto, e molti altri sopra domina il proprio strumento, facendolo ubbidiente a tutti i moti della mano, del fiato, dell Dominatore della foresta potra dirsi 22. artista e ogni uomo Quello che forza in isola, essendo dominato dalla artista) domina la materia, la fa strumento docile al pensiero e all affetto. Ma principale condizione di tale dominio e Dominare il proprio pensiero e l affetto. [G.M.] Si domina un cavallo, quando si possono regolare i movimenti di esso a nostra volonta. — Il nocchiero domina il corso della nave. Segner. esercito una dall oro. — Quasi che dominassero i loro affetti, come il piloto domina il suo timone in un mar tempestoso. Altre jig. inlell., dove al trasl. aggiungesi unapersonif. [t.] dominare. Contrapp. al Ben reggere, gli uomini, le 2. 9. 2. (Man.) Chi fine piu pers. Dominare con la Ragione che le domina tutte. Piu ass. [t.J L autore mente; domina nella vita. —Un idea domina un intero privali in una cosa o colpevoli, causa l affetto, massime nel Fort. cap. 6. (Man.) Fa Altri Irasl. [t.] Leggi che altri sema saper dominare se dello scrittore, dicasi d ogni dimostrando la sua meglio che, col dice Io casi. = Beni. Ori. menti, il secolo. [t.] Il egli e poi il dominato. volentieri ascoltare L avvenire. 9. dominare, che non e quello tra le idee noi. recasi il diritto dato dal Creatore all uomo, diritto ch e nome. E col quarto caso legge del lavoro, ingiunta poi come pena, [r.] Gen. Popolate la terra e dominatela. Ov. L animale mancava, capace di piu alta il principe, il segretario del altre cose. (Alla creazione, l uomo.) [ I.] L uomo grave; e era in quel i nocivi servire a pers. Chi domina in famiglia degli uomini dominati da bestie quadrupedi oltre alle bipedi; e ne bipedi comprendousi, tra i camerieri e i cortigiani, gli scimmiotti, nostri progenitori, se crediamo alla buona novella un assemblea, invece di dominarvi, certi animali puo dirsi che Dominano sopra gli altri; e anima. o in della scienza nuova. pudore o accorgimento, non Monti, Il biondo imperator della foresta, che pare un non 101. Dove donna domina, 10. Altri trasl. del modo corp. jl.] Domina nel suo temperamento la bile, la flemma. [t. I Virg. Sul grano gentile ai nostri solchi commesso, domina il loglio infelice e le sterili avene. mondo tanta ignoranza. esso cadra. il peso delle piante corre alle barbe a nulrire il calor naturale, che quivi si ritira, fuggendo il freddo suo puo un prepotente dominare sopra domina la domina la quiete, il silenzio. Meglio detto non ancora polit. [t.] li anco il contagio regna; gli e gia troppo quali, essendo piu rilevati ma che per servirvi. E — Se si vuole che la noja regni in un crocchio Segner. Crist. Inslr. 1. inatto [t.] Di io non ci ho che vedere. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. li. Questo e quel che mi duole piu fortemente, che domini nel Dav. Colt. ma e l In senso piu visto d mal acquistala, che riducesi in popoli che popoli; e, per il popolo dominato, posto il paese. Nel seg. del luogo. G. V. 7. 83. 1. (C) Quasi dominavano il mare con loro legni. — Non solo esercitavano a proprio arbitrio e con proprio potesta della quale vorrei fare (C) Il tal monte genti navigatrici e commercianti imponevano la propria volonta e colle leggi e colla ma quando pure vi alloggiasse, e gran parte de mari navigati ; : forza. Possonsi dominare piu tuoi nemici. e ass., pare ntul. [t.] Ma il Certi giornalacci, che in consiglio, sottoposto e coloro che sono in esso. il commercio, ma ad altre domina la citta. Gal. Tratl. principio e nella fine. 8. Dominare senza regnare, questo senza di difesa, li — Domina. e l non domina, 193. meglio scoprire e dominar la campagna, [t.] Chi domina il tanto e cio vero, che vede quel che in esso si fa, non visto egli altrettanto, e puo nuocere difendendosi meglio, e in ogni modo giovandosi del suo vantaggio. [Cont.] Pant. Ann. nav. 181. Fece prepotenza. — Godere i piaceri, domina gli animali facendo anco con generosa abbondanza. Il suonatore una collina che lo scopre e domina tutto. al quarto caso lai., non bene (il principio, padronanza piu o men della volonta, ha pur dell fortezza, facilmente si discaccerebbe, avanti Qualsia vizio. — Dominato da si puo mezzo dentro. 12. Modi com. soccorrera? chi gli portara da vivere ? Degli uomini posti sotto. G. V. 10. 201. 2. (C) Fare la detta fortezza, per meglio dominare i Bolognesi. — [t.J Domina in un luogo chi vuol dominare nel consorzio quale abbia vicino un la sua autorita quando comincia che superi le mura d altezza, degli come in casa sua. li serve facilmente vi dominerebbero de mari, chi lo a parecchi de sensi not. [t.] Cic. Dominare col senno, colla piantar molti sovente ha senso scacciare, regnare, dominare. — .Si puo bisogno che abbiamo altri corpi quello. dominano quest aria procellosa. 6. il desiderio del A piu secoli : Dante orgoglio. Dominare di governo. |t.] Ha dominato lungamente. Anco di dominio di componimento. S e sopra la/uno; ma in questo senso richiede piu spesso un insieme dovere, e include la e ass. con partic. che citta libera la potenza del Aureo lat. Da Dominus, e la dijf. posta in nemico) ne prendesse uno (baloardo) superba o molesta, [t.] Quel segretario o ministro che e dominato dal suo segretario e domina mente, che potesse dominare sulle segretario puo essere dominato dall amore o dall odio o vantaggio la navigazione e = se ha dell uomo, colla l ambizione Salm. Quando sara altri, possano (M.) Allora l umor di cotesto comando; ma nemico, che domina. Un pensiero gli altri senza pero dominare le loro facolta. Co// In e in Cic; e accenna campo nemico o luogo qualsiasi, i. 12. Quando dice la e Dante cosi li Affrica che sono in piu o meno aperta, o insieme; una sola predomina le altre. E cosi delle cose.