DORMIRE. S. m. Sonno. Ninf. Fies. 262. (C) E come Vener, sopra sua leanza. Gli avea tanto dormire. — Dormire grave. Belc. Vit. Colomb. 341. (il.) Passo rendere buona testimonianza 75. (Man.) Al che si che piu volte ne perdeva il mangiare e il dormire. Salvin. Senof. 5. dormire. C. Pop. Tose. Levati Tose. 180. Taran o nel tempo del suo dormire. Red. Cons. 1. delie sue battaglie e fatiche, aggiungono quei caldi, quei disagi, quei non dormiri, che si patiscono nell andare a prender l acque della addaziasipresento un sogno in Aprile, dolce 116 Villa. [t.J Proti. su che la luna e levata, Leva dagli occhi tuoi promessa lei ne1 suoi dormiri. Conlr. di Sonno leggiero, che facilmente si rompe.