DOTTO. [T.] Secondo il lai. aureo e Pari, di Docere; e tale apparisce nei seg. antiq. [Camp.] t Lelt. Anon. i. E non hisogna andare cercando questo, perche siamo dotli Part. all Agg. [t.J iarch. coli A Quindi nel ling. arcadico de grande, Vinegia la e dotta. E 6. 56. D. Purg. vita dell adultero in Roma, che va di nolte, Che porta il lume dietro, e se non giova, [t.] niente raen che soave, [t.] dotte. (Le avverte del dove porre i piedi.) [t.J Doctum doces. Domin. Tratt. Gov. fam. 172. Or in questa via tu dotta, insegna quelli si danno. in La Vas. 1. 13. Intendenti Di qui l inelegante, che certuni scrivono: Fare edotto, Fare alcuno avvertilo, di carta. Dotta storia,Dissertazione, coni, e oggidi come Agg.; piu or meno d Esperto dal dalla cotidiana esperienza. = [t.] Bisbigli dotti, Applausi dotti, Rendere gli uomini, colle loro non solo ha le notizie prudenti, che dotti e scienziati. ha sensi capelli. Non bello il seg. e anco la pratico e una specie di dottrina. Scienziato denota il possesso sentenzia altro vi sentisse il piu forza che l arte lelt. (C) Dotlo di cantare. o no. Puo lo scienziato non essere dotto e non ben conoscere que principii ne le questioni trattale intorno feditori. Ma dopo se fa Geli. Labeone, grandemente dotto, e nelle lettere greche delle dotto erudito. Cic. ora prepone, ora pospone, Erudire quelle ragazze che tulli sanno; essere, in certo senso, piu di Il dotto imitatore (della natura de dotti foltissimi; ma e non son dotti veri. D ordin. Eruditi1 dice meno. Il Dotto scritture, non meno buoni e della suo disciplina, ma nell arte de numeri. ordinando, applicando. Egli e pero men del Sapiente, il quale applica i principii con piu signoria e cura piu virtuosa. Bibb. Gen. 1. 25. Ed uomo dotto non debba essere giusto. Prov. Tose. 295. Tutti vuole apparire poeta dotto; Virgilio tutti debbono essere giusti). Hor. dotto fiume, Aganippe. E, su 22. (C) Facesti come quei ora dell uomo dotto in Atene. [t.J Puo dirsi dotto non solo il teologo e il [F.T-s.] T. Tass. Selt. Giorn. medico e il matematico, ma il letterato. In Hor., il seccatore: Tu rni devi conoscere: io sono un uomo dotto. [t.J Col Di dice la dottrina non solo di dotli libri... Di libro, Marz. d una parte di quella. di bene applicarli. Cic. Uomo leggi e delle consuetudini del popolo romano, e del diritto civile. 3. E d una specie di cognizioni che da se non fanno scienza. Cavale. Alt. Apost. 113. (Man.) Essendo molto dotto delle Scritture e 13. Uom saggio, Di tutte parlava con grande, fervore di spirito, [t.] Dotto di cose patrie, delle avite memorie. 4. Come Sosl., segnatam. di scienza, o Hor. Dotti e indotti, in Amm. ant. 11. 10. 4. (Man.) Acciocche... in una medesima d una scienza speciale, cioe dotto, altro il non dotto. [t.J d arte riguardata come scienza. mazzo, scriviamo versi. ballerine. Alain. Colt. i. 19. de dotti; e l aula che li accoglieva, potevasi con le gi. lat. gr. chiamare Doctrinum, sull anal. di Pistrinum, e sim. 5. D arte, non di scienza e d erudizione, [t. | Ghib. fieri liberi e non servi. e dotti dell che piu richieggono il intell. Catulle. Hor. Dotto, in quanto c e morale ne versi) riguardi all esemplare della vita e de costumi, e di qui deduca la verita de critici, lo strettojo non possono essere dotti (ma e in forma piu poetica diventa oggidi lode pericolosa a tempo consesso. Dotte conversazioni, Ritrovi. e memorie, e delle intime proprieta della lingua, e del = Menz. fiim. 1. 130. meditando, 6. // seg. s applica ai sensi preced. e ad altri usi di che Ne anche e bene rompersi... della fede di Cristo, l arti, olire ogni creder, dolto. Col Di dice meno Dotta lingua. [t.| Lingue 38. (Man.) L segnatam. la pratica; di cui V. §| 10. [t.| Dotto di musica. = A/or. S. Greg. una disciplina, applicati alla pratica |t.J e Vlnf. riguarda Milano la verseggiatori, Le dotte sorelle, a Docere; e puo Erudito dette anco il Dotto coro Adr. Op. mot: 1. 179. pers., ma le facolta e le opere sue. [t.| Dottamente, i dotti ingegni. Hor. L ellera, premio delle dotte fronti dottrina e Dotta barbarie; cosi in; Fur. 7. dotte, segnatam. le morte, la cui fe cento cinquanta de passato, compisce la dottrina moderna, e ne ajuta i progressi. Veti. Colt. 39. (Man.) Teofrasto, nel primo di que suoi tutta la scienza, ma anco Plut. 7. Non solo la Da dotti scritti degli antichi, [t.] Le dotte carte, che non sempre fanno gli uomini dotti, o li fanno uomini Dargli nothia. 2. L uso Note, Citazioni. In Ov. la medicina: Talvolta dotta. Dotta una breve lettera famigliare: [t.] Tib. Dotti versi. [F.T-s.] Bart. fiicr. Sav. 1. 8. Traesse (dalliuto) una soave armonia, e dotta, Hor. Doctus sagittas tendere. persone Od. Note. Musica dotta, dotto, e della scienza del affettare. |t.] Dotte lezioni, Ammaestramento, Colloqui). [t.] Dotte vigilie, spese in acquistare o sfoggiare o mercanteggiare dottrina, o in combattere i dotti, o in piaggiare gi indotti. Libro dato in luce e illustrato, o oscurato, per le dotte cure di__ chi volete. la questo andare, Pegaso, la e de luoghi da esse abitali o frequentati. fT.J senso piu angusto. [Val] Pucc. Germania. Prov. Tose. 214. avea della sua stirpe instrutta ricca, Genova la superba, Bologna lo grassa, Firenze la bella, Padova la dotta... Dicevasi anche La dotta Bologna. | t.] Non solo Societa di dotti, ma Dotta soeieta; e il Moliere, de medici: Dotto corpo. Dotto suo e delle antiche tradizioni In Claudiana Il Gli piaceva ora far 8. Di piu pers. dotta ammiro lo spettacolo dei cani senso di Docere, essendo gen., comprende non solo l intendere, ma il fare allresi. Quindi Dotto Puo anco l artista or e il seg. e passaggio : piu, in quanto sempre ci si congiunge l idea del sapere e del ben sapere; meno, in la lingua greca. Ar. St. piu lunghe. Le due idee congiungonsi nel seg. G. V. 11. 45. (C) Uomini per lunga esperienza di guerra dotti. E 53. Di grande animo, guerra. Varch. La 18. anzi badiali, i congressi (Man.) di capitano, il dirlo dotto e attribuirgli la scienza dell arte sua. [t.] Armi dotte, Quella parte degli esercizi di dotta Grecia, la dotta Centil. corredo della scienza; e gli stessi corpi milit. che a i tuoi figliuoli; e in delinquere. Davanz. Tao. Posili. 427. (Gh.) 2. E conoscenza collegando il presente al piu dotti, Che fosser, ad essi, ne il modo le Dotto di scherma. t Altra specie d esperienza. [Val.] Fortig Ricciard. 6. 98. Con quelle dotto innesto, [t.] Se Prop. per un bosco. |t.] Virg. Docta comes, la sibilla. |Camp.] t Girai. Non gia che l essendo Esau gia fatto uomo assai dotto di cacciare e di lavorare terra (gnurus venandi). [t.J Ass. Dna reticenza puo essere cosa il male ha de principii teorici d dotta. Meglio nel senso mar. [t.] Domin. Girol. Se mi si offre hai... studiato in questa virtu, e... che ne se ben dotta, e tanto virtuosamente innamorata che desideri morire per [t.] Dotto d un giuoco. de cieli. 10. In mala parte, [t.] Gov. Fani. 86. So nel grande Omero"? Prov. Tose. primo luogo chi ha insieme sapienza e giustizia, io piuttosto vorrei una semplicita giusta che una dotta malizia. PI. Malus, callidus, doctus. Peiron. Veteranus, latro, et ipsis lenonibus doctior. Dotto di frodi. Dotto in maldicenza. Lod. Ar. Sat. Dotti in l adulazione. Ov. A guerra arte della scultura. Ov. Docte Ignorante Dotta penna. che coll nel senso mor. e soc. Dotta distruzione. Faraone era dotto, che disse : Opprimiamoli sapientemente. 11. Nel senso di cel. e di dispr. questa. Vang. Dotto nel regno Hor. Ludere doctior. [t.] Dotto di cucina. Hor. a un maestro di quella scienza: Docte, Cati. Piu direttam. degli sludii. Jt.] Hor. a un censore: Tu, dotto, non fai troppo del dotto, e che la scienza, lasciando nel 365. Dotto come uno scaffale. magistero le appropria a se (Man.) Talor mi riprendi, domand io, dunque nulla a vile Temi d esser tenuto allor che lassi Un parlar piano. [t.] Siccome nel senso 51. poi. Ar. Fur. 43. ammaestrato i denti per proferire alla riotta quanto l esperienza suppone prove Fir. Lett. Ded. con cui l uditorio finge d ammirare quello che non ammira, d intendere quello che non intende. Dotti fischi, di chi, collo spregiare, vuol dimostrarsi saputo. Dotti latrati di critici. 12. |t.] Il teatro bestia. 9. // dotti, piu dotti di certi cantanti. 15. Fio. [t.] Ov. Mano dotta nell aeconciare i pratici, e dice essere dotto, filosofo, il giureconsulto e il 133. Avea la dotta man del Mastro eterno Di bei fiori di stelle il ciel dipinto.t Tass. Ger. 5. 25. (Man.) In torneamene e in lolle Rendon le membra vigorose e dotte. Per ed. Parili. Vesp. 172. (Gh.) Dotti fianchi. [t.| Dotte gambe di Solenni, di dotto Ass. di milite, Nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, che 1 genti, del cammino dotte, Van Dotta falce, Dotta l ascia del suo canto. Dante de finanzieri, il rasoio de barbieri; se Val. Flacc. Dotta bipenne; Dotta la scura del boja, il boja dottore in ambe le leggi. E chi mi neghera che questo sia un articolo dotto?