Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DOTTO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DOTTO. [T.] Secondo il lai. aureo e Pari, di Docere; e tale apparisce nei seg. antiq. [Camp.] t Lelt. Anon. i. E non hisogna andare cercando questo, perche siamo dotli Part. all Agg. [t.J iarch. coli A Quindi nel ling. arcadico de grande, Vinegia la e dotta. E 6. 56. D. Purg. vita dell adultero in Roma, che va di nolte, Che porta il lume dietro, e se non giova, [t.] niente raen che soave, [t.] dotte. (Le avverte del dove porre i piedi.) [t.J Doctum doces. Domin. Tratt. Gov. fam. 172. Or in questa via tu dotta, insegna quelli si danno. in La Vas. 1. 13. Intendenti Di qui l inelegante, che certuni scrivono: Fare edotto, Fare alcuno avvertilo, di carta. — Dotta storia,Dissertazione, coni, e oggidi come Agg.; piu or meno d Esperto dal dalla cotidiana esperienza. = [t.] Bisbigli dotti, Applausi dotti, Rendere gli uomini, colle loro non solo ha le notizie prudenti, che dotti e scienziati. ha sensi capelli. Non bello il seg. e anco la pratico e una specie di dottrina. Scienziato denota il possesso sentenzia altro vi sentisse il piu forza che l arte lelt. (C) Dotlo di cantare. o no. Puo lo scienziato non essere dotto e non ben conoscere que principii ne le questioni trattale intorno feditori. Ma dopo se fa Geli. Labeone, grandemente dotto, e nelle lettere greche delle dotto erudito. Cic. ora prepone, ora pospone, Erudire quelle ragazze che tulli sanno; essere, in certo senso, piu di Il dotto imitatore (della natura de dotti foltissimi; ma e non son dotti veri. D ordin. Eruditi1 dice meno. Il Dotto scritture, non meno buoni e della suo disciplina, ma nell arte de numeri. ordinando, applicando. Egli e pero men del Sapiente, il quale applica i principii con piu signoria e cura piu virtuosa. Bibb. Gen. 1. 25. Ed uomo dotto non debba essere giusto. Prov. Tose. 295. Tutti vuole apparire poeta dotto; Virgilio tutti debbono essere giusti). Hor. dotto fiume, Aganippe. E, su 22. (C) Facesti come quei ora dell uomo dotto in Atene. [t.J Puo dirsi dotto non solo il teologo e il [F.T-s.] T. Tass. Selt. Giorn. medico e il matematico, ma il letterato. In Hor., il seccatore: Tu rni devi conoscere: io sono un uomo dotto. [t.J Col Di dice la dottrina non solo di dotli libri... Di libro, Marz. d una parte di quella. di bene applicarli. Cic. Uomo leggi e delle consuetudini del popolo romano, e del diritto civile. 3. E d una specie di cognizioni che da se non fanno scienza. Cavale. Alt. Apost. 113. (Man.) Essendo molto dotto delle Scritture e 13. Uom saggio, Di tutte parlava con grande, fervore di spirito, [t.] Dotto di cose patrie, delle avite memorie. 4. Come Sosl., segnatam. di scienza, o Hor. Dotti e indotti, in Amm. ant. 11. 10. 4. (Man.) Acciocche... in una medesima d una scienza speciale, cioe dotto, altro il non dotto. [t.J d arte riguardata come scienza. mazzo, scriviamo versi. — ballerine. Alain. Colt. i. 19. de dotti; e l aula che li accoglieva, potevasi con le gi. lat. gr. chiamare Doctrinum, sull anal. di Pistrinum, e sim. 5. D arte, non di scienza e d erudizione, [t. | Ghib. fieri liberi e non servi. e dotti dell che piu richieggono il intell. Catulle. Hor. Dotto, in quanto c e morale ne versi) riguardi all esemplare della vita e de costumi, e di qui deduca la verita de critici, lo strettojo non possono essere dotti (ma e in forma piu poetica diventa oggidi lode pericolosa a tempo consesso. — Dotte conversazioni, Ritrovi. e memorie, e delle intime proprieta della lingua, e del = Menz. fiim. 1. 130. meditando, 6. // seg. s applica ai sensi preced. e ad altri usi di che Ne anche e bene rompersi... della fede di Cristo, l arti, olire ogni creder, dolto. Col Di dice meno — Dotta lingua. [t.| Lingue 38. (Man.) L segnatam. la pratica; di cui V. §| 10. [t.| Dotto di musica. = A/or. S. Greg. una disciplina, applicati alla pratica |t.J e Vlnf. riguarda Milano la verseggiatori, Le dotte sorelle, a Docere; e puo Erudito dette anco il Dotto coro Adr. Op. mot: 1. 179. pers., ma le facolta e le opere sue. [t.| Dottamente, i dotti ingegni. Hor. L ellera, premio delle dotte fronti dottrina e Dotta barbarie; cosi in; Fur. 7. dotte, segnatam. le morte, la cui fe cento cinquanta de passato, compisce la dottrina moderna, e ne ajuta i progressi. Veti. Colt. 39. (Man.) Teofrasto, nel primo di que suoi tutta la scienza, ma anco — Plut. 7. Non solo la Da dotti scritti degli antichi, [t.] Le dotte carte, che non sempre fanno gli uomini dotti, o li fanno uomini Dargli nothia. 2. L uso Note, Citazioni. — In Ov. la medicina: Talvolta dotta. — Dotta una breve lettera famigliare: [t.] Tib. Dotti versi. [F.T-s.] Bart. fiicr. Sav. 1. 8. Traesse (dalliuto) una soave armonia, e dotta, Hor. Doctus sagittas tendere. persone Od. Note. — Musica dotta, dotto, e della scienza del affettare. |t.] Dotte lezioni, Ammaestramento, Colloqui). [t.] Dotte vigilie, spese in acquistare o sfoggiare o mercanteggiare dottrina, o in combattere i dotti, o in piaggiare gi indotti. — Libro dato in luce e illustrato, o oscurato, per le dotte cure di__ chi volete. la questo andare, Pegaso, la e de luoghi da esse abitali o frequentati. fT.J senso piu angusto. [Val] Pucc. Germania. Prov. Tose. 214. avea della sua stirpe instrutta ricca, Genova la superba, Bologna lo grassa, Firenze la bella, Padova la dotta... Dicevasi anche La dotta Bologna. | t.] Non solo Societa di dotti, ma Dotta soeieta; e il Moliere, de medici: Dotto corpo. — Dotto suo e delle antiche tradizioni In Claudiana Il Gli piaceva ora far 8. Di piu pers. dotta ammiro lo spettacolo dei cani senso di Docere, essendo gen., comprende non solo l intendere, ma il fare allresi. Quindi Dotto — Puo anco l artista or e il seg. e passaggio : piu, in quanto sempre ci si congiunge l idea del sapere e del ben sapere; meno, in la lingua greca. Ar. St. piu lunghe. Le due idee congiungonsi nel seg. G. V. 11. 45. (C) Uomini per lunga esperienza di guerra dotti. E 53. Di grande animo, guerra. Varch. La 18. anzi badiali, i congressi (Man.) di capitano, il dirlo dotto e attribuirgli la scienza dell arte sua. [t.] Armi dotte, Quella parte degli esercizi di dotta Grecia, la dotta Centil. corredo della scienza; e gli stessi corpi milit. che a i tuoi figliuoli; e in delinquere. Davanz. Tao. Posili. 427. (Gh.) 2. E conoscenza collegando il presente al piu dotti, Che fosser, ad essi, ne il modo le — Dotto di scherma. t Altra specie d esperienza. [Val.] Fortig Ricciard. 6. 98. Con quelle dotto innesto, [t.] Se Prop. per un bosco. |t.] Virg. Docta comes, la sibilla. |Camp.] t Girai. Non gia che l essendo Esau gia fatto uomo assai dotto di cacciare e di lavorare terra (gnurus venandi). [t.J Ass. Dna reticenza puo essere cosa il male ha de principii teorici d dotta. Meglio nel senso mar. [t.] Domin. Girol. Se mi si offre hai... studiato in questa virtu, e... che ne se ben dotta, e tanto virtuosamente innamorata che desideri morire per [t.] Dotto d un giuoco. de cieli. 10. In mala parte, [t.] Gov. Fani. 86. So nel grande Omero"? Prov. Tose. primo luogo chi ha insieme sapienza e giustizia, io piuttosto vorrei una semplicita giusta che una dotta malizia. PI. Malus, callidus, doctus. Peiron. Veteranus, latro, et ipsis lenonibus doctior. — Dotto di frodi. — Dotto in maldicenza. Lod. Ar. Sat. Dotti in l adulazione. Ov. A guerra arte della scultura. Ov. Docte Ignorante — Dotta penna. che coll nel senso mor. e soc. Dotta distruzione. — Faraone era dotto, che disse : Opprimiamoli sapientemente. 11. Nel senso di cel. e di dispr. questa. Vang. Dotto nel regno Hor. Ludere doctior. [t.] Dotto di cucina. Hor. a un maestro di quella scienza: Docte, Cati. Piu direttam. degli sludii. Jt.] Hor. a un censore: Tu, dotto, non fai troppo del dotto, e che la scienza, lasciando nel 365. Dotto come uno scaffale. magistero le appropria a se (Man.) Talor mi riprendi, domand io, dunque nulla a vile Temi d esser tenuto allor che lassi Un parlar piano. [t.] Siccome nel senso 51. poi. Ar. Fur. 43. ammaestrato i denti per proferire alla riotta quanto l esperienza suppone prove Fir. Lett. Ded. con cui l uditorio finge d ammirare quello che non ammira, d intendere quello che non intende. — Dotti fischi, di chi, collo spregiare, vuol dimostrarsi saputo. — Dotti latrati di critici. 12. |t.] Il teatro bestia. 9. // dotti, piu dotti di certi cantanti. 15. Fio. [t.] Ov. Mano dotta nell aeconciare i pratici, e dice essere dotto, filosofo, il giureconsulto e il 133. Avea la dotta man del Mastro eterno Di bei fiori di stelle il ciel dipinto.t Tass. Ger. 5. 25. (Man.) In torneamene e in lolle Rendon le membra vigorose e dotte. Per ed. Parili. Vesp. 172. (Gh.) Dotti fianchi. [t.| Dotte gambe di Solenni, di dotto Ass. di milite, Nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, che 1 genti, del cammino dotte, Van Dotta falce, Dotta l ascia del suo canto. — Dante de finanzieri, il rasoio de barbieri; se Val. Flacc. Dotta bipenne; Dotta la scura del boja, il boja dottore in ambe le leggi. E chi mi neghera che questo sia un articolo dotto?