Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DOVERE

dovere
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DOVERE. [T.] V. n. e quindi alt. e pass. Lai. aureo Deljere, mutata la B in V, giacche anco in un Isa: lai. Devitum sta per Debitum; e la De ascoltare. (Conforto.) x. Domani. V. anco Devere. L 16. a noi i nostri debiti, ni. 27. (Nann.) E al severo ed infallibil giudizio causa del dovere, come la dipendenza ne sia ragione, come congiungansi le idee di dipendenza e di vantaggio e di possessione ; come l uomo, non avendo ogni suo bene da se, necessariamente dipenda da Che debbo io dire? vale e inferiori; come quindi il dovere anteceda al diritto. 2. Forme varie gramm. Il piu usit. nel tose, pari, odierno Quindi la forma Deve dare Dovete, Devono: Dovevo; Dovetti, piu com. di Dovei, Anche Al corpo proprio. | Dovro; Ch io deva. Ma anche Io debbo e lo debba, 8. Per quel singoiar Inlrod. nell uso. Nella lingua scritta Dee per deve, siccome Avea per (Nann.) Gustando solo quella dolce Dei molto piu rado. Deggio, D. 1. 16. La cui meno. Comprende dunque e. l o meno antiq. t Deo, devo • es. dato dal Lomb. nella Cr. del Ces. [t.] Dei, devi, D. 3. 5. — Dee, deve, 1. 16. — Deono, frisili., debbono, che tale o tal cosa; o 127. (Lomb.) Debbio, debbo. Mar. S. Greg. 1. 175. (C) Debbi, devi. E 5. (Nann.) S. Cat. Leti. 39. Bojar. Pule. Morg. 18. 94. (Nann.) S. M. Mad. 86. secondo quel che ha promesso, 28. (C) Bocc. g. 8. ». 1. (Nann.) [t.| t di Essere per dire. 2. ». 8. Debbiano, debbano. Cavale. Med. cuor. 275. (Man.) Deggono, devono. t Salv. Avvert. 1. 1. 4. 14. (Man.) Da ,deve. [t.] Ar. Fur. Aver Modo di ritrattazione o correzione. e Verde. ~ Dene. deve. Pass. 18. (Lomb.) Deci, 28. £ altrove. Carlo V. Dinanzi e tenere si torce o deve. — bocc. a. 8. n. 2. (Man ) Demi, mi deve, [t.j Denno, debbono D. 2. 16; come Vanno da del dovere cerno phrygios debere Gir. 18. (Man.) dovea di lui (d 1. Degno di dovrian dar S. Cai,. Lett. Die, uomo cara vivanda, secondo la mia Dehibuisti, C. Vi. lietamente [t.] Piu notabili questa 1 Bonag. Urbic. (Nann.) Dejo, devo. Vit. Col. di Reni. Gap. xxv. Dejono, devono. Star. Aq. di B. 2. 6. Che cima di Leqg. Tob. 4. Deviamo, dobbiamo. dei. [t.] D. 3. 7. — S. Cai. Lett. 19. E Lett. debbono. — Incominciar a dovere, dobbiamo. — In Gr. S. Gir. 2. (C) Deverno. S. Cai. Lett. xxvt. (Nann.) Debbiamo, dobbiamo. E Lett. xxvn. E ivi. Barb. Uocum. xxiv. Bojar. Lib. comprendere qui le = Pule. dovete. El.v. buono qui ci d,:ve essere. Dovia. Debuisset. Gran. Mani. Lib. il. Nann. reca di Debba per Debile o Deve, possonsi Degia, deggia. Bonag. Urbic. Dejano. non e da negare che potesse questa forma essere dell per dover essere da me facessesi quasi Dovare l idea di convenienza ; Dovere proprio, ina di Debba sono: S. Cut. Lett. xi. (Nann.) E xv. £ xvn. W xxvill.— Di Dea per Deve. Giov. dall Orso. — Barb. Docum. risulta il dire e l dee giocondo. E 3. 1. E xiv. t L imperf. Alani. Colt. 3. o tuie pers. Doc. xix. [Nann.) Devieno, dovevano. [Val.) t amicis. Cic. Adoprati che non Corsica dalla darsi. [t.| Dovere di molto, Dove l idea induce a dover dire come (C) Debbiavate. 1 // yxm. per/ , suro certamente slato anche Devei e Devetti. — Debbi, ajf. al lat. Debui. B../««. Lib. IV. C. xvu. dovere. Lungo piu che non Debber, dovettero. Lat. Debuere. Fr. Guitt. (Nann.) t Eut. Dovere, dovro, vive in piu dial. Segner. Pred. 1.1. (Nann.) 12. 61. (Vian.) Ma patto, Lat. Debueritis. t Nell imperat. Bojard. Lib. al necessario. Quando diciamo : e«trambi aiutare (aiutami). Ma puo intendersi ottativo piuttosto che piu quae debent ligna, salemque. fr.] debbiate assalire. 1 Sogg. obbligazione di gratitudine, anche omettendo C.) essere battezzato da te. (che tu deva). — Pule. Morq. vili. 8. (Nann.) E x. 105. [t.] Rut. 3. il modo impers. Conviene, che tu deggi. = Tass. Ger. x. 3. (Nann.) logli deggia, f/ei>«. ^4/am. Co/f. 2. 36. Italia dall icori fermentati e Repar. 4. 335. Clic tu debbia. =Se». Pw/. 106. (Nann.) Vit. S. Margh. 148. (Man.) 41. Ancora imperai. Guid. 1. 24. Debbia, eglidebba. Vive in qualche il dovere vero e il da Habeat.= /4r. originario di Emere, che valeva (Nann.) Dovea poi trarre te nel Passav. Specch. penil. (Nann.) piu o meno sulla necessita potrebbesi intendere Non sarei debitore (IV«h».) Debbiate, dobbiate. Bocc. g. e recasi al senso seg. ubimi di che deggio io Cai. Leti. XI. {Nann.) La £r. Bari. 74. 8. (Lomb.) Noi dea laudar palese. JS. Juc. 2. 2. 51. (iVanii.) [t.| Dovrai tu d uomini. Bocc. Nov. 15. tutela. 12. il dovere concerne le cose in. Od. xiv. Degi, deggia, debba. t Dovisse, dovesse, lat. t Gli es. che il Cap. 18. (Nann.) fiemft. S. 1. la si puo non si deve. ; in gen. Vadunt. = Ci: S. nepotes. — La felicita che debbono godere gli Eletti. (Non e dover loro, ma e destinato a loro; la Grazia di Dio fa questo bene debito a loro.) ignorare sovente supplizio maggiore di molti si conobbe il di come devea 1 Dea, per defefca. guerra l altero nome. 39. Lib. avvenire, o se ne dell avvenimento o del fatto. V. anco § essere sempre fanciulli. Vii che domanda. Pulc.Mirg. Maestro, dovete anche quattro maniere li dovevi, = S. Cat. egli lo vuole). D. 1. 27. Di quel peccato ove ino cader (leggio (c era tentato, ma non obbligato). cosi pochi, avere ricetto). 29. Io voglio che sia cosi, anco che altri e chi lo dice non voglia, non ne riconosca la necessita, ma egli col suo volere pretende quasi crearla. Cosi, biasimando l altrui ostinazione, diciamo: Non va acquista altri tesori che l (egli preten le che debba). 40. Per estens., denota non certezza ma probabilita di cosa avvenire. V. anche § debito. V. Debito l art, incominciare narrazione o esposizione che modo Dovreste sapere, Dovreste saperlo, l affermazione e il dubbio. — Deve accadere (probabile). — In questo senso si usa congiungervi il verbo Potere. Bocc. Nov. 7. 8. (Man.) Avvisandosi Vii. Col. di Rienzo, vi. (t cosi spesso). Vit. S. Margh. 148. l ho... gran fidanza Che tu debbia Spatriare. [t.| Tra poco deve uscire di carcere (la sua pena finisce. Qui gli e un grato dovere ; e Deve giurera pel dono che e possa). Debbie, tu deva, [r.] U. Giud. 220. (Nann.) necessita, [t.] Pule. Morg. v. 69. Ed aspettava il guerrierdcl lione Che dovessi venire a liberarlo. = Bocc. Nov. alla giustizia, ma all ira leggermente doverle il suo desiderio venir fatto. E 3. 3. (Man.) Per doverlo vedere se vi passasse. in tale o Cristianesimo con speranza o aspettazione. E 21. 7. (C) Con parlic. dovea avere. Ivi: ricevuto (Non avere come si concila coll cosa Nei seg. anliq., dov e l idea di preghiera, Dovere si scioglie negli elementi, de quali e composto De haberc ; come gli 11. dicono Avere a, e anche da, in senso aff. a Dovere. e scuola d arti e il vi debbia piacere. // io dovessi posarmi (la guerra 597. Sordeilo al re: dobbiatemi 1. Dovite, come nell imperf. lavalo i piedi vostri, io mangiare, la pregarono ch ella dovesse insieme dovere, grande consorzio dell arte E meno debba 1, 15. Gente vieu che pur questa locuz. Vit. S. rallunga il giorno, Oprare il Juc. i. u. 51. (Nann.) Domandiamo... a Cristo che ci degia sovvenire. Passav. Specc. Penil. a tulli Vit. Col. di avere misericordia di lui.