DUBITAZIONE. [T.] S. f. Dubbio, Non ti porria menar da parole. Aureo lai. in senso gen. L ha anco il Montaigne, che nelle dubitazioni si compiaceva forte, i l abate conobbe, [t.] Ant. altra dubitazion par che valga in G. velen; perocche sua malizia per lo piu, mosso in me altrove (sviare dal vero. Dubbii di D. sullo scendere le anime dalle stelle ne corpi, e sull uso della liberta negli alti chepajon fonati). Oggidi non si direbbe se non della frequente, deliberala e dubitazione. = Maestruzz.%. 41. (C) dubbii agli altri e a se stesso. [t.I 11 dubbio socratico era ben altro dalle dubitazioni di Pirrone. 2. t Per Dubbio in gen. Bocc. Nov. 13. 17. (G) La qual dubitazione, o per presunzione o per alcun atto che Alessandro facesse, subitamente Dant. Par. 4. (C) L Alani. Son. Non aver anche affettata smania di proporre 3. i Cagione del dubitare, che ti commuove, Ha men V. 10. 136. 3. (C) Si puosono contro, mostrando piu dubitazioni e pericoli. i. [t.] Ai 0 quam te memorcm. ED. l oratore si dimostra incerto di quel ch abbia a dire, o dire prima d ogni cosa; o come rispondere agli altrui argomenti. Anche quando in una sola proposizioneo in un solo incise etpone dubbio di checchessia come Vira. Lat. era fig. reti, quando 1. 1. Qua che tu sie od ombra od uomo.