EIXKDKIIK. V. a., e N. ass. Sopravanzare, Superare, Passare i dovuti termini ; e si usa anche per Uscire del convenevole. Excedo, 11. t Per Eccedette, meglio che Eccede ; non Eccesse V. anche Ecceduto. Lab. 164. (C) Valido ardimento sia a dimostrare quanto la nobilta dell uomo ecceda quella della femmina. Vit. SS. Pad. Io ho veduto in lui opere, Per la sua nobilta ecceda umana. Cavale. Fruii, ling. L eccellenza della divina misericordia... eccede Nob. Lett. 95. Non rettamente FU. Pandolf. Graz. Eccedendo il modo e difficile obbediscano alla ragione. = Maestria*. 2. I. (C) I maggiori piu agevolmente possono resistere al peccato, conciossiacosache egli eccedano in iscienzia e in virlude. E 2. 7. 3. Niuno non va cercando i precipui vestimenti e preziosi, eccedendo lo stato proprio, se non se per vanagloria. K 2. 8. 1. Invidia propriamente e una tristizia del bene altrui, dell avarizia) il cerca d eccedere, ne di 3ti. Che fara se 1 Prelato nella chiesa confermalo, o 43. 8. Ass. [t.] signore della casa sua, ovvero parenti, eccedono il modo in correggere? Non credo che sieno 0 donna di virtu (Beatrice, con animo irato, e con alcuno contenuto nel giro terreno dalla 13. Il che non da persona che non ecceda farsi potendo comodamente acromatici, perocche in che piu sopravanzi tutti gli altri grandi del regno, contro altrui. 6. che noi Ar. Fur. 26. 43. nessun una botte fuor la casa quanto l altro lo Non sara di Francesco, il re de Franchi ; E ben convien che molti ecceda in questo, E (M.) Alla fiera crudele (parla Corsili. Torr. 6. 39. Le ogni volere quel che non si fatto dando fuori i ragionamenti e di gran lunga non gli altri eccederemo, se i la spesa; Spesa che eccede stati ammaestrati, saranno communi a tutti? [t.] Quantita che eccede altra quantita. — Moltitudine terzo caso. Frane. Sacch. Nov. moltitudine. — Rendita che eccede parlari, secondo i quali siamo la rendita; la eccede di tanto. — Eccedere la misura, i limiti. [t.J Eccedere i poteri dati, la competenza, il diritto. —• Cosa che eccede le forze dell uomo, la aureo lai. Nel passato farebbe 2. E col che eccede in numero altra 13. (M.) gov. fam. 121. (Man.) Non tanto agli altri. 5. (Geom.) [Cont.J Superare in lunghezza una linea data. G. G. N. sci. xm. 53. Sara tal linea prossimamente eguale alla descritta dal poligono minore eccedendola solamente di quanto lor ligliuoli almeno di ventotto Di muro o spuma Pel suo cocchiume gorgogliando ai fianchi. [Tor.] Giacomin. femmine osservando Slan da luoghi ch eccedon la muraglia. 5. D. . 2. iscomunicali, 5. 6. (C) Quando noi vediamo gli altrui eccessi, noi pensiamo i nostri, per li a Corinti : Ovvero E semplicemente per Avanzare, Passare, parlando di tempo. Tass. Dial. Padr. Fam. (il/.) I padri dovrebbon sempre eccedere i e la C B. •4. o di trent anni. 7. [t.] In senso buono. Per Peccare. Amm. Ant. 30. se gia non perenntessono scienza divina), sola per cui L umana specie eccede ogni contento (vince in nobilta ogni ente proponimento molto eccedessono. Stor. Eur.1. luna in giu), Da quel ciel che ha minor li cerchi sui. — In questo senso buono, anco nell Ar. spesso. Vincere, in senso nella Somma : Excedere, Fur. 26. l G. cap. 50. (Ut.) Io Cio di che eccede una quantita maggiore paragonata con una minore dicesi differenza materiale. !). E pure ass. Tratt. e quali eccedono ogni facilita piu molesto eccede. E 2. umana miseria, [t.] P. hai conviene a lei. Teol. Mist. 85. E di questo eccesso dice l Apostolo quali eccedemmo non hanno i principi nostri... colla mente eccediamo. [t.] Si eccede; Non eccedete. (E di parole e d azioni; in senso e intell. e mor. e soc.) 10. [Val] Traboccare, Trapelare. Buonarr. Ajon. 2. 63. E come d prima, e pochi n in che soprasta. [Sav.] abbia eccede. possibilita in gen., il credibile. Andare in estasi ( per Eccesso di mente). Med. V. maestro, o 1 Itosm. veggo alcuno di singulare abstinenzia, e alcuno di maravigliosa pazienza..., alcuno eccedere spesse volte nella contemplazione.