EMBRIONE. S- m. Dal gr. le opinioni piu infino a che nasce. Salvin. forma. Com. (C) dell animale, e, per cosi dire, l immediato producimene della generazione ; Il parlo concetto nella matrice, avanti che [t.] Trasl. Di piccolezza informe germoglio. (Anat.) // primo rudimento Plato, volendo trattar dell anima, disse che si formava nell embrione. Sper. Graz. L embrione se le • movea nel chiamando parto, ed embrione la certamente. Varch. gravida creatura, ovvero bambino, da Ev, .In, e Bpu», che si generi e formi il parto, ovvero l embrione, corpo : eli era Lei. 43. Tre sono al genere suo. Concetto ancora famose di lo la dovuta Opp. Cacr. 3. 128. (Mt.) Un altro fuor dell utero Sbalza embrion perfetto. 2. abbia i debiti lineamenti e che esiste in tutti i genera nella matrice in embrione. 3. destinata a riprodurre la nuova del seme e imperfetta rispetto che si semi fecondi, (Bot.) l arte interna pianta, e che si puo considerare come una piccola pianta in miniatura. (Mt.)