ERBETTA. S. f. Uim. rfi ERBA. Erba fine e gentile. (Tom.) E piu in uso nella lingua scritta, e denota il mio maestro pose. Petr. di cui si copre il terreno. Colta che sia, non si dira piu Erbetta propriamente; ne si dira Presentare un erbetta. Allora in Tose, s e giovine e delicata, dicesi Erbina o Erbolina. Bocc. g. Di sei maniere d erbette canz. 16. 1. E nvece ma piena di verdi erbette e di fiori..., prese il cammino. Lab. 204. 3. p. 2. (C) Per verdi, o d altrettante di fiori..., apparecchiare. Teseid. 2. 3. Nel dolce tempo, che il cielo fa belle Le valli e i monti d erbette e di fiori. Nov. ant. 58. 2. Trovarono lui, che coglieva erbette. erbetta sparte Soavemente la bella mani in sull Dani. Purg. 1. Ambo le e giovine erba una vietta non troppo usata, dell erbetta per le valli Non si ved altro che pruine e ghiaccio. . |t.] Ant. Pucc. Capit. Erbette forti da frittelle farne.