ESSERE. [T.] S. m. Dall essere. Contr. JT.j Non buon chiaro la forma dell inf., ora prende piu espresso quella di sost. [t.] S. Tomm. Somm. Dio come condizione t Cart. Art. Vita[t.] D. essere pers. Geli. Gire. dial. 3. di gia Firenze era in al ragionumento. [F.T-s-l Bart. Ricr. Sav. 1. 2. Iddio, con imagine proporzionata alla picciolezza de) mila che non solo la scienza, suo essere rannresenta.[t.] G. B. Veni. L essere di Dio, eterno e immutabile si e esso medesimo. 2. Senso Avere in essere dicesi di sono in essere (vivi). Hann ordine tra loro: e quesla e forma Che l universo a Dio fa simigliante... Nell ordine che, mondo e l esser (s indirizzano) Tutte nature, per diverse sorti (condizioni) Piu al principio loro (Dio) e men vicine: Onde si le proprieta e qualita, prima. Doc. Arte. San. M. essere (di qui la legge d attrazione, simbolo dell amore nel d umore, le quali cose d umore negli enti intell.). 3. apprensiva da esser verace Tragge vostro. E p. 50. Peggiorerebbeassai, l essere e il muoversi sono causati da Dio. S. Cat. Leti. 296. L uomo non esser suo. = due esistenze (ancorche) finisca a Grazia per lo peccato esistere, ma dall il festone dorato, nell essere natura, che prima pone in essere le cose, e poi essere co l potrebbevisi 3. puo trovare nell essere ne seg. — Di un nome finto a caso? [Cont.] Pi cc. Venite: onoriamo alquanti giovani, ne nella materia sta mi persuader piu che io il primo dia l essere, tutte quelle forme che ricevera poi saranno non sostiene* Tanto conoscitor. [t.] altra forma che le dia o modi o gradi o essere, l esistenza. Bocc. Com. quel medesimo esser in che l essere. [t.] Dall essere con Quello. Ma com. In e la fanti in essere e buoni, 33. (C) Datemi o ideali, e anco il piu o men subito passaggio non solamente dall esistere al non mortale. [Cont.] Arch. Vitr. 310. di qualche importanza all imagine. [A.Con.] Relazioni di [t.] Il male non e V. Biv. al suo ritorno. e rispettato da tutti ; dimostra l identita tra l essere (la beatitudine e nella visione 101. Non dee determina vale, semplicem. Sussistere, A ora bene ch e in essi. della esperienza interna o esterna; l essere e nimico del parere. 4. Senso ideale. (Rosm.) L essere nella sua possibilita e l oggetto intuito (da Dio). E 18. Vostra Il cielo stellato) Quell esser non solo discende dall idea dell essere, ma discende da essa senza bisogno d alcun dato Belline, son. 283. (C) Che percio quella cognizione diciamo Un essere, confondiamo quello E stesso analizzandolo, o si puo mancava, ma necessario essere. [Cont.] dal suo condizionale. — Nelle sensazioni cavalli, che il re gli con qualche determinazione. — / Essere concerne i modi essere, non puo pensarsi, sebbene Docuhv. Jvw. dtl i§1.Considerando Quando si dice l essere, s intende non dura, ma li esseri ideale, indeterminato, ma in questo senso direbbesi : nuovo essere. [t.] Aver l limitazioni ad esso appartenenti. [t.] ha un essere immateriale e 18. (Man.) E per avventura S. Tom. La in essere. 8. casa esteriore ha un essere materiale e sensibile. D. 3. 24. L esser loro v ein sola lettere son tutte in essere, uomitii terreni). 5. Essere 4. 261. (Gh.) 11 ben Onde quando d un ente singolo e segnalam. di pers. che Mogi. 1. 2. iC) del duca Ottavio; quattro timo ma l istinto della lingua it. distingue. 1 Fr. non Dell esistere realmente, [t.] S. Essere. — Nondimeno, in certi luoghi, Essere s approssima all malo essere. — Mal essere che le Essere e inf.; il secondo puo intendersi nei [Cont.] Cr. P. Aqr. l. Gli azzurri temperavano con colla mantenghino sempre in buon essere. Ma piu chiaro nel seg. Segner. incred. 1. 4. 3. (Gh.) Vedete dunque, doversi a forza concedere, che ab aeterno vi fu qualche Essere necessariamente esistente, il quale dono l essere a cio che non lo godea. [t. | D. 2. 17. Intender non si puo diviso Ne per se stante, alcuno esser dal Primo dalla mente. E: Chiamo cognizione hanno Ente, ne i Lat. intenzione (l oggetto dell intelletto e un ente vero). Piu fr. nel Salvin. Dis. oc. 1. 85. (Gh.) Un rapido fiume esser in che noi ci non solo l essere mena e traporta continuo, [t.] amarlo). Per estens. Vino. Mart. Gli e un essere disgraziato, e sim. 6. In quanto s approssima all idea d essenza. (Rosm.) il nulla. (Rosm.) La quantita lui contenuti. a priori pura sensazione e all essere quasi da nulla. concetto e di affetto, le quali fan l essere del pensiero. [t.] D. accoppiare un Agg.: Nel meschino, Si gira un corpo, nella cui virtute L esser di tutto suo contento giace (consiste la virtu degli altri cieli in suo potranno donne di Faenza alcune che parte per diverse essenze Da lui distinte e potesse ricevere almeno trecento cavalli, esso con molte villane se tutta la perfezione dell 3. 26. L essere del quando il capitolo e in {dovuti a Dio), La morte ch El sostenne, perch io Per Punto, Grado. A che Gallic. dire d una pers. lett. li. (C) Dalla M. S. ho avuto l essere. Borgh. Orig. Fir. 66. (C) Il libro e scritto... quando ant. Lai. dedurre da lui, comprende in s avnrossima a ined. G. li. 236. Fu Nel senso che Esistenza parole ingiuriato, presenti piu testimoni, 1. Le cose tutte quante Fig. Dat.Pref. Pros. Fior. 1. casa nella mente dell artefice quel delle bestie. = Ar. lingue straniere, anche quando sono forma della intelligibile ; la La dove Tutto cio che ripugna all dell essere o muovono a diversi porti Per L essere dell uomo dista grandemente da impossibile l impadronirsi Porsi in essere, Mettere e (C) Fra pochi giorni venner gli altri tutti Che a l esser lor Melissa avea ridutti. [t.] D. 3. 7. Gli angeli (e i cieli)... dir si posson creati... in loro essere intero (direttamente da Dio, Qui cadono i due seg., un essere d essere dire alcuno : Io sono ; ma del Parad.)... non ti sara tal virtu per la grazia eli battaglioni si mettano in ordinanza lo ho il tal essere per hi tu. 24. Spianata (In forma 3. 8. Si fonda L esser beato nell attoche vede Non in quel ch ama e L idea iSacch. Serm. tuteli, del Bene, alla xx. Lez. 451. (C) Dissero, stesso). E 3. E formale ad esso beato esse Tenersi dentro alla divina voglia (conformarsi alla volonta di Dio, e l essenza della beatitudine). E 31, Questo esser giocondo (la beatitudine dee dire: Io posseggo la Ora serba piu essere; Essere di piccolo essere. [t.| Ma Un essere di tutta gioja, di tutta felicita. Pelr. Cap. 2. (C) L esser mio... accidenti, non potendo ella ricevere Vive contento dell esser suo. — E anco di cosa: E in campagna diciotto mila fanti 42. l esser suo ha non e piu e cose, [t.] si possa opinare 34. 8. Una piazza, che sia formata in tondo, e che fusse tanto grande che da lui contenute. 7. da poco valore. [Cont.] Cat. G. l essere della fortezza. 9. Taluni tra gli ultimi es. del preced. s approssimano al senso di stato o condhione ; piu espresso egli in essere? o pure (essendi). — Modo che agli p. 69. (Gli.) Sicche non perpetuamente posta Ente. Nel seg. l Hegel, il divenire cosi Tom. Il nostro vivere e cambiando quello essere a questo. Star. Eur. 1. 21. (Man.) Passeremo noi a mostrare... non solamente l essere del Greco, e l Ente indeterminato. publico Italia. [t.] Gli domandava dell finisce mai ad essere, perche o essenze reali un debba cessare. [Cont.] Sod. Arb. [Cont.] Roseo, Disci. mil. Lang. 157. Fece (Giotto) nel monasterio delle sapere nuove giammai sicure dell che nel medesimo stato talora troviamo. E 73. I quattro, Dio; o dee dire : E come saranno in essere, facea diventar verdi, ove la che si cominciasse il fatto (Nel cielo altissimo) Nell umile 107. (Gh.) Se ella fosse nell esser ( nelle condizioni ; quel che dicesi Esserne panni) della contessa, troverebbe tanti modi e vie, che... e pero incorruttibili). [t.] ha inusit. Filoc. 5. 74. (C) A. Filos. nat. 46. Se sembianti geutili, e di grande essere. Cron. Veli. 43. Ehbeper moglie monna Vanna, alto). — Anche col Di. siccome anche tutti i suoi atti Nell esser suo campa bene, nell esser suo sentire cambi questo le adorna. = Cecck. si 2. d arme. Alam. Nov. p. essere suo. 10. Delle meno secondo Arte mil. u. buono. = Star. Semif. 82. sia la citta. [Cont.] Imp. Stor. nat. grazia di Dio. [t.] D. del fonditore)... in questa parte e aggiustata, si segnera con due o tre tagli l incontro del ass. gli enti finiti, e tonica: riduceva in miglior in f. ricommettere nello istesso essere di [t] lo gran mar dell ih. 65. Il quale tondo si intenda doversi restituire con tutti li suoi fornimenti, cioe essere oggetto L ordine di che si trova. Vas. Piti. qual segue rumore del Bene e del Sansov., ove ci giallezza dell uovo gli Non Nei tre seg. In essere gli mantiene nell essere loro. Machiav. Op. 2. 283. (Gh.) Le private case sue, le quali sono, una nella citta, di quello essereche a tanto di macchina o d ordigno al non essere, puo dire buono, In mal essere. V. %seg. (Fanf.) viva (mi sono ragioni d essere e 1* tal ("osa11. Ben essere (V. altri es. a Benessere, e due del Segner. Dio di carnicci, perche la di corpo mor., troppo sovente s. m.). sensi piu sopra noi. March. I57. Queste cose non fanno niente all essere della pianta, ma fanno al al bene essere della casa se non per cagion del seme, ovvero di putredine o Andar pensando bene essere, e son temperate per luogo e per l aere connaturale convenienti alla pianta. Piu coni, di pensarlo. in che esser (Gh.) pers. = Vetlor. Pier. Pros. fior. 4. 1. 2. (Gh.) mondo corp., e la legge non conferiscono mia, alla quale qui non posso dare ajuto nelle loro particolari citta, al (Man.) Egli era solito di dire che non meno alla repubblica che a se stesso importava il suo ben essere e la sua salute. Bocc. Leti. Pin. Hoss. 1. (Gh.) I popoli hanno alluno. Hoss. Svel. 1. 135. ben essere di quelle, singolari leggi date. Buonar. Pros. fior. 3. 1. 47. Faceva ofiizio da re, la cui opera e formare uomini, e preparar loro il ben essere. A ben essere, modo avvero. V. Essere, §109. Buon essere (V. anco Benessere e Buono, 8 81). Borgh. Vinc. Pros. fior. 4. propriam. ma degli altri Stati d e il buono essere e costumato vivere de puo dirsi che e in vi. 18. Che le strade e vie di natura pubblica si essere sopra esso essere. — (Fanf.) Per Dimora. Luoghi che nell estate v e buon essere. Col comparat. Boss. Svet. 1. 135. (C) Fece voto a Giove... di celebrare... i giuochi Leti. Caraf. p. 65. (Gh.) accio, d Urbino; quattro nostro intendere, (se non guardi in Porre in essere, e interamente pers. e cose attinenti a Arnesi da guerra che seco avea recato, che ancora vi si veggono, tuttoche in uso (/ una forma sostanziale dicesi, e anchf Cattivo essere, ma questo piu rado e fam. — Malessere, poi, di salute e d averi. 12. vorrebbero perdere erano innanzi colla sedimee della forma esteriore, o il esser perduto ; e potrebbe figuratala, recarsi al § 7. Borgh. Orig. Fir. 47. (Man.) Bisognerebbe che gli scrittori di que tempi fossero in essere. Salv. Avvert. i. 2. 12. Il latino cemento traslatato da quel volgare ancora oggi e in essere. Red. Op. 6. 238. (Gh.) Le sue credenza (delle cose celesti, agli e le faro vedere a essere di verita. — A (Fanf.) Trovarsi, Essere in essere, In buono stato; All uso o Al fine di cui si ragiona. Car. Leti. ined. 3. 217. (C) Sono, tra Tedeschi e Spaglinoli, diecimila totale contrarieta di Sasseti. Lett. e seimila italiani. [Cont.] Vas. V. Pitt. Seul. Arch. l. 42. 8. 1 nemici non proprio, spirituale, superior" alla quella pitture e in fresco, ed a tempera, che oggi non sono in essere, per esser rovinato quel monisterio. [t.] Siccome cittadino si conveniva... [t.J Inusit. cittadini. [Cont.] Bandi Fior. essere quando rende o puo rendere il servigio suo, cosi nel seg. si aggiunge / Essere inf. ordigno e macchina, che sia nell esercizio delle proprie funzioni. [Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 164. Non vogliamo ch io dico sono accline mio essere, si possa adunare il consiglio senza licenza di detto capitolo, affinche dal consiglio si possa sapere quando egli poco di nuove del vostroessere. 122. 11 prunbianco per aver piu presto la siepe in essere,... si puo piantare con la radice in queste fosse, e ritagliarlo spesso perche rimetta a cespuglio piu fondo. Cos. circensi, se la repubblica si Voi sapete molto bene che i nemici hanno le lor forze in essere e gagliarde, cosi in Toscana, come nel regno di Napoli. In essere per In buon essere. [Cont.] Roseo, Pisci, mil. Lan. 46. Se... fossero cassati, sarebbon obbligati di render a dietro i l essere ideale e intuito avesse donati, se fossero ancora in essere : e quando guastare per negligenza loro, ne gli avesser lasciati perdere o avessero a comprar altrettanti cosi buoni. 15. Quindi In essere e aff. a In pronto. nell esser suo. — Per (Gh.) Speriamo di poter mettere notabile Gas. Lett. Caraf. p. ; sei mila del duca separate, si possan giustamente noto la grandezza det mila n abbiamo in essere; e quattromila si ragionano quelli d intorno a Siena. Car. Lett. 1.17. Fate, che al nostro ritorno la scena sia in essere. Hucell. Lett. 28. (C) di nuovo in Dant. 1. pigliero ardire di mandarli a V. S. [t.| non assai buono, non di delle Fur. 10. 64. Mettersi in pronto. 14. generalissimo, [t.] D. 3. che denaro o roba che