FARE DI QUELLE, e vi si sottintende Cose, Burle, Beffe, e sim. Bocc. //. IO. n. 10. (C) Io mi dotto, di quelle a te, vorro quelle fai a me. io non ci che tu che io altra volta feci. E Lab. 123. Io faro se mi convenga fare di esser cacciato, che non Borgh. Arm. Fani. 33. Chi trovandosi ancora nella sua bassezza, e mal misurandosi, ha di queste voglie, non se ne dee meravigliare se il popolo se ne ride, o se egli ha fatto di quelle che si dicon d un uccellacelo che si vesti delle penne altrui.