E per Divenir dotto. Dani. CU. Tipocosm. 480. Aver molta o poca udienza, leggere, dar i punti, far dottori. 2. Farsi dottore. Prender si feo. (Parla di S. dottoralo. (C) FARE DOTTORE. sicche non fu d del (C) In picciol tempo abile ad ammaestrare gli altri, divenne dotto per se, ma dal uopo torcer la voce gran dottor / insegne Addottorare. (C) [Cont.] Par. 12. Domenico, che non solo suo proprio significalo.)