26. (C) Allora comincia la lat. aureo Fundere. Struggere, Liquefare i metalli mediante il fuoco; e si dice anche d ogni altra cosa che si liquefaccia col fuoco. G. V. 12. 52. 1. (C) Tutte inferiore a quella in cui fondieno. Dant. Purg. 30. Sicche par fuoco fonder la candela.E N. ass. Cronich. Amar. 36. (.¥.) Arse la terra; e aveavi tanto oro e argento d idoli, e tanti metalli, i quali fonderoiio tutti insieme per lo gran calore. [Sei.] In quest uso Fondere si estende, oltre ai corpi che spendio, fondeva le facultadi antiche. a quelli che si struggono 1 mundo parea che o per opera di qualche Mandar male. Dant. Inf. 11. vanno mescolando. Peres.: Il ghiaccio fonde all aria, cioe si liquefa; Il ghiaccio fonde a hassa temperatura quando e mescolato abbiamo in Cicerone.) 10. cuore gii fonda tutto di cio avvenga a tempera- tura le monete d argento si l acqua congela. 2. E per dettare in forma. Sen. Pisi. (C) Ond ella fosse fonduta o battuta, o tratta col martello. Bari. Uom. Dio scolpito in una pietra gli antichi un gran lett. 40. (Man.) Come appresso vile o improntato in crela, ma pero niente meno onorevole che se fosse fuso d V. a. Aff. al mente (C) Altri fondono al tronco di fondere i metalli in maniera una un fornello cosi detto, conformato a guisa di fuse, si converti in olio, Oref. 32. (il/.) Usasi in Fiorenza nell arte 9. [Camp.] Per Propalare, un modo detto E fuor troppo s approccia. quel fornello dov essi fondono. 4. Fondere a tazza. V. Tazza. 5. (Scult.) [Mil. ] Dicesi poi ass. Fondere, il Gettare di bromo liquefatto Tratt. Fortez. (C) Quegli Versare modellata in gesso, sia condotta di marmo. V. Gettare. Cerni. Tratt. Pili. cap. 181. Abbi pure maeslri sofficienti, di liuinare, Distruggersi, ecc. Aquil. gli occhi il mal che a modo di Sost. 6. Fondere, per Mandar fuori, che Dio ha crucciato per Isaac. FONDERE. oro,... 3. Fondere a fondere le lacrime. [Camp.] Med. Pass. G. C. 0 quante lacrime fonde Maria ad onne passo! ancora Maddalena e Marta e l altre Marie; che non finano mai. = Sannat. Arcad. Egl. 12. (M.) Or dimmi, a tanto umor che gli occhi fondono... Ar. Fur. 25. 80. Ed alla mensa, ove la Copia fuse II corno, l volesse per opera del sale, variamente. Omel. S. Greg. 1. 227. (Mt.) Ma la ferma pietra fondette olio, quando dopo la sua resurrezione... (cioe, si piramide mozza arrovesciata. Benv. Celi. e lo diede di se). 7. Trasl. Dant. Purg. 20. (C) Chela gente, che fonde a goccia a goccia Per buttare s intendano. _- Qui tutto il mondo occupa, Dall altra parte in quantunque colori. Unir gli uni ivi. Che fonde, cioe che (C) Biscazza e fonde la un opera di scultura sia in abbondanza. Colt. Ab. peccato di parole fonde portata novella profondo cuore , sicche il fondere. 12. (Pitt.) Fondere i lacrime. 8. Per Ispargere. Pallad. Man. 10. a mortajo si dice di dell olivo orina vecchia d uomo. de battilori fondere in Vulgare in ogni parte. Guid. Giud. A. 8. Che si sparse la fama volante, e con gran frabottamento mortale, gli dee gemire di allo re Menelao marito suo. (Fundere se in omnes partes, per Estendersi in ogni parte, col sale, noe si liquefa Per Dissipare, altra materia con cui si mette Dav. Ann. 16. 228. Accresceva facultade. But. ivi. Biscazza e fonde..., cioe giuoca e getta li suoi beni spendendoli come non si dee. Tac. fuora. E N. ass. sua con questo vano assegnamento lo fi liquefiamo per fuoco, anche 1 i. [Camp.] Con la particella taciuta ed in signif. che del fondere e del IH. 37. Allora si levo si grande romore e grida, che da se alla temperatura ordinaria, onoro come suo donno. a mortajo, che cosi chiamano Bui. cogli altri in un modo grato alla vista. (Mi.)