pecchie, o si veramente il Mucchio di formiche, ed anche per qualunque cagione a morderlo Tes. Pov. P. S. 3. 178. Prima che sorgesse questo mischialacon olio, sana la scabbia, e la raschia, ungendosi a! sole. Dittam. 5. 22. Grande e 1 paese, e sonvi genti tante, Che pare un formicaio. Fir. As. 167. Corrono queste, vengono quelle, e, come l onde, l un Formica. vespajo. fiera. Lett. 6. big. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. (C) La polvere del formicaio, formicaio d artefici di tali suoi panni senza dar noja Stuzzicare il formicajo, che vale Dar noja a chi ti osso del piede, per effetto puo offendere, che anche lascia stare, 81. una secrezione V. unghia dtl cavallo, costituita da (C) Quando uno si sta ne mostri. ,". Diciamo in proti. a persona, e un altro comincia il Luogo dove si ragunano. e offenderlo di parole, se colui e uomo da non si lasciale malmenare e bistrattare..., s usa dire: egli stuzzica il formicajo, le F0RM1CU0. S. m. Da formicajo seguitava l altro. 2. (A/.) Io non voglio senza proposito stuzzicare il formicajo. 4. (Vet.) (Valla. [ Formicajo. Malattia dell Flos. 124. Varch, Ercol. e sostanza cornea, la quale difforma ti di infiammazione incitato lo zoccolo, e da luogo col tempo alla deviazione dell si dice Stuzzicare il vespaio. morbosa di intensa del tessuto vivo o reticolare, detto accanatalo. V. AccaNALATO, 6 3.