FIIATE. [f.] S. m. e negli Ordini sacri, e anliq. t G. V. 12 HI. 3. tC) Andreas, mio frate. 0. 3. 15. bachi che da noi diconsi Eliseo, [t.] E 8. frate mio, fortemente mi rallegro [Camp.] Guid. Giud. A. 15. Carissimo Se mio frate questo antivedesse. dello valore della tua persona. vagato qua miei che dentro a (C) Due frati. 2. t Parola d offetto a chi non e fratello era comune la cosa. Ellissi 23. 0 dolce frate, che non era d eta. t [t.J E 22. Deh! frate, or fa che piu non mi ti celi. = Tes. Br. 7. 53. (C) Che h frate, ajutato dal Ajon. Agg. de frati Minori, [t.] (Dice S. Bened. in a compagni) 0 frati. Nel seg., come Fratello, con senso di dolce ri~ prensione. Petr. Son. 78. (G) Ben si Fratelli ; e Uno de frati di altrui la via. 5. i Segnalata, nel senso crist. [t.] D. 3. 21.(Dice Beatrice di S. il cuor saldo. Ma i tuo caro frate. E 22. (S. vento, da frate 87. Tralascero tuo alto desio S adempiera. E 2. li. (Marco Lombardo a D.) Frate, lo 138. (Gh.) Capo di frate, (L anima d un papa a D. che gli s inginocchia) Levati su, frate. £21. voglia di farsi frate. In due anime ignote) Frali miei, Dio vi dea pace. [t.| /). 2. 29. (Matilde o congiunto. [Camp.] D. 2. tutti D. 1. 23. Frati Godenti. a lui piu volte.) E tempi, iniziale perche tulli intendano, attenti A domandare Frate, perche non t [t.] 4. E 7. 4. t Fig. (C) Argento vivo purgato libbre or tutta si vede Lucente e piena, al frate suo rivolta, Coprir la luna le stelle minori. Ang. Metani. 2. frate Predicatore. [Ferraz.] Ar. Fur. Esperia non fur, meno Degli altri frati lor, secchi ed asciutti. 5. // vivo uso della voce ha orig. dagli Ordini relig., dove il coni. tit. fu di puo dire a me: Frate, : Frate mio, allora usit. e rimasto a frati soli ; cosi Frate, che suonava Fratello in gen., venne a dire Fratello di religione. E bastava e basta la 33. ? E 3. 3. E D. frate Gomita. E 33. Io d Alberto Magno: Frate e maesiro fummi. E 1. 23. Drizzo al frate cotal altri, ma puo non avere come il frate che confessa Lo perfido assassin. = Cas. Leti. 65. (C) Frate adoperato anticamente dai chimici per Savonarola. tetto delle case, che per Per darvi intero par quasi bianca. (C) Fam. circa il frate... 6. [T.] Senza art. Fior. S. Frane. Ecco frate Ruffino allora viene a taluni, e 3. 10. S. Tomm. dice son frate Alberigo. Bed. Leti. Occh. 9. (Fra Girol ) un dinanzi e l altro Alessandro Spina,... e visse ed Ora dkesi Mi farei frate, convento di S. Caterina di Pisa. 7. Varii ordini rei. e saperne piu che due 26. (Ulisse Par.) Qui son li frati e la sopra 3. dallo stare involli come i e tennero Paolo a S. Pietro) lestezza mirabile. 12. In Monaci. E i Gesuiti s dial., Frati le Piattole. 13. e ascolla. (E Beatrice E tit. di Chierici regolari. Ma nell uso com. e Scolopii e Somaschi diconsi Frati. S. Francesco e che rese il tit. popolare. — Belline. Son. 218. (C) Un consiglio vorrei; cose loro ; e intendesi de frati son di San (L anima di Stazio a 6. Ando, e si fece frate Minore. [Val.] Pucc. Gentil. 25. 44. = Dant. di cel. a chi non l Fiori nel tempo di frate dopo, Come i frati Minor 171. (Gh.) Ora: mettilo in vaso da stillare della chiesa 19. [t.] Morg. citta. 22. Frati Riformati ; Osservanti, Cappuccini, Francescani tutti. [Val.] Pucc. Centi!. 20. 26. I frati mendicanti. Bocc. Nov. 60. 3. (C) D.) Dicendo tu vai Mostrando Santo Antonio. [Cors.] Frati Predicatori, dell Ordine di S. Domenico. Gucc. Viagg. 416. Ogni mattina udivamo messa da uno 8. se, rotta la seta presso . 68. Frati bianchi, neri e bigi. E 148. Suore e Frati e bianchi e neri e bigi. [t.] guarda Parecchi ordini piu recenti hanno Tose. 329. Dio ti guardi Inf. 23. (C) N andavano e frate (V.). [t.| Frate laico o converso, che non Nel senso che oggi Fratello, serve agli voce E 19. Io stava anima di servo [t.] D. 3. D. corpi vicini; e molte volte che non veste l abito e e ciascuno da per se addetto a un Ordine rei. per certe pratiche e uffici. Dante, il Lutero del Foscolo, era frale terziario, e chi ne dubitasse, lo senta di S. Francesco cantare: La cui mirahil vita Meglio in gloria di ciel si canterebbe. 8. Accoppiamenti di d essere detti Frati. [t.| Bed. Poes. vai: ma segnatam. Fare i voti da esso richiesti. [Val.] Buonarr. frate, e come una ferma 26. [Val.] Fortig. Bicciard. 5. 70. Giovinetto, Mi feci frate. Far uno frate. Ascriverlo all Ordine o Consigliarlo o Forzarlo che v entri. Bern. Ori. 3. 7. 4. (C) Che non volevan prete far ne frate Chi vuoi tu ch io dica? Modi fam. Varch. Ercol. 1.99. (Gh.) non di piatto, come fa farsi romito (di chi dimostra cruccio impaziente; di chi si l abito d alla frasca, s incrisalidano sulle ridurli... Per la disperazione a farti frate. — abito con lui nello stesso Fuggirei dal mondo, ne sono stanco. E quando mette ancora in uno o 2. 130. 10. non de peggiori, la Francesco. It.] Bocc. Nov. 32. ant. Rendersi, ass., valeva il medesimo (D. 1. 27.), tanto Albanese, messere ; o, Tagliaronsi storica. t Quando alcuno, dimandalo d una cosa, nonrisponde a proposito, si suol dire : a siccome il vestito da di maggio; o veramente, Amore ha nome l oste. Varch. Ercol. i. vanno frati, figura conveniente di bozzolo. e zappo l orto, [t.] Pare che valga Sto con loro, ma non partecipo a tutte le non do il ducato, Perche di chi non vuole o fa le viste di non volere saperne nulla. Prov. Gaudenti; e questo anche tit. da trasformano in frati. E ivi, fuor di convento, da donna che parla latino, e da nobile poverino. E 175. Frate Pescello sim. al Ghiozzo, sottilissimo fu mai ch elle stieno aperte, v a mo d abbaino, con un vetro solo, per lo piu fisso, che sporge sul tetto. = distillare. = i fiicelt. Fior. dar lume alle stanze a F.T-s.] Machiav. Leti. Fam. 2. altro modo aver non lo possono, oltre al farsi sopra 1 tetto una finestra... che abbaino s appella, si al bosco, si furia di in piu lunghi del medesimo tetto un embrice turato a similitudine di cappuccio, che percio frate si chiama. (Chini.) [Sei.] Specie di vaso eloquente. Il frate, ass., il Papin. Burch. 71. (Gh.) Per 3. 212. Boez. Varch. 15. (C) Ond 2, Sto coi 81. 4. Fuori chiamato frate, il quale sia unito a un altro frate, vive nel secolo, ma e sia di tenuta di libbre sei ; e, lutati bene da pie e da capo, darai lento fuoco al frate, del torcoliere, o cosi male seguitando cosi tanto che egli fugga nell altro frate. T. de librai. Pagina d un libro rimasta in bianco per inavvertenza dove e l argento vivo, stampata, che non si puo leggere , e avviso delle cose di qua, [Val.] Frati anco gli Scorbii che si fanno nella scrittura. V. Etrur. esce. D. 1. 21. Fu Vermi da seta, che, per non essere mandati per tempo un Ordine, 240. E vo stuoje ; tratta la similit. 29. chiostri Fermar li piedi frati nelle cappe e cappucci. (C) l arg. Tozz. Dolt. Ant. p. 78. (Gh.) Se poi nasce (il mal delle chiarelle) da una disposizione morbosa loro propria (a filugelli)... e quasi impossibile di porci rimedio, ed in vece di andare si tolgon via i frati, Benedetto a Dante) Frate, il qui di parlare dell accorciamento dei Moronto fu mio frate, ed frati, e dai Francesi la seta senza darle la (Man.) I fiumi dell i della bocca, non possono piu trarla fuori ed attaccarla ai 1. sacerdoti. [t.J Frate terziario, infraliscono por Taraxacum ; insalata diuretica, onde Ovid. i frascati, spargendovi vers courts... Spesso diventano per via. Bocc. Nov. frati 11. sfratato, e cavol riscaldato non ; nuota fendendo l acqua per taglio, e E vuole... rendersi frate o la Sogliola. Magai. Leti. fam. 1. 133. (C) Questo pescetto,... dai pescatori detto il Frate, ha tanto d ingegno, che gli piaccion le ostriche sopra ogn altra cosa ; e, come vede il bello, cioe buono. 9. [t.] Finestrella insacca dentro con Del Benedettini, e altri, piupropriam. qualche offendono verbi. Farsi frate, Prender dispera). Targ. Tozz. Oli. lst. botan. 3. mondo e cieco. E 19. o Dente di leone, o Stella gialla, Leonlodoa aver = Rem. Fior, epist. il nome volgare di Piscialetto. [Palm.] Pianta di foraggio.