FRATELLAME. [T.] S. m. Tutti La madre, la cognata e sorelle con essi. Suona dispr. o cel., come Gentame, e Vienna, giacche sono tutti in chiamare. E Italia e anco certe fratellanze i fratelli insieme e le il frar tellame, Tutti si in cospicue dignita piu rampolli E fratellame quello che brulica negli haremmi de Ma le nipoti e ajf. meno palliata, la poligamia e istituto di prammatica sanzione. Dopo Per cel. certe fraternita polit. trasforma™ in rei sicari. [tJ della imperiale famiglia di Vienna ; senza contare il fratellame del al §1, Fratellame, Gli affratellati sim. Forlig. Cap. suo amore stesse Bianch. Land. di Roma. i. 1 Fratellanza, Fraternita. in fratellame. [t.| il 1815 21. 253. parlibus i re (Man.) Che per possedeva l in senso piu nipotini cari. sociali e famigliari o infide o affettale, potrebbersi cosi (Man.) Turchi, e dovunque piu o He di Roma, morto a di piazza. Anco II fratellame affratellatoli di-Parlamento e e de giornalisti, de professori.