FREQUENTAZIONE. S. f. U frequentare. Aureo lat. [T.l Frequentazione di luogo, di scuola. Men com. sono congivgate in tino. ~ {M.) Vedendo che troppa frequentazione gli era falla dalla gente, parvegli di lasciare al tutto quella cella. Vii. S. Gio. Dilt. 205. (C) Al fanciullo incomincio a dispiacere fortemente ia frequentazione di questa gente. Giticc. Stor. li. 713. Essendo quella citta, per la frequenlazione della mercatura, piena d infinite ricchezze. 2. Per una figura rettorica che s usa quando le cose sparse in tutta l orazione si raccolgono in un luogo, perche il parlamento sia piu grave, punga piu, ed accusi piu gagliardamente. Bui. Par. 6. 1. (C) Con quel colore che si chiama frequentazione. [Camp.] Com. Boa. il. Ed usasi di uno colore rettorico, lo quale e chiamato frequentazione, quando le cose disperse Vii. SS. Pad. 2. 30. Varch. Lei. 468. (C) Delle sentenze, che sono distribuzione, licenza, frequentazione,...