G1A4V0. [T.] JV. pr., fatto poi coni, in alcune locuz., d un re d regali meglio che pace, vedere le a Giano. 8. [t.] Giano, merito dell ospitalita data Vivanda libata in offerta non ospitalita e cosa provvida, e che gli esuli possono far Pose il mondo in tanta regii. Quindi figuravasi Giano (precursore per il futuro, l uomo Giano bifronte e fatto quasi prov. : senonche, leggendo nel passalo il futuro, nel presente il passato, e non dimenticando il passato alla italianita machiavellica) bifronte; e si compie in triade di schietta unita. 2. [t.] Dal chiudersi che in degli usurai. Giano primo, Giano tempi di pace e di mezzo, // luogo nel Chiudere il tempio di Giano per Fare e Aver titolo di Januspater (Geli.), come Italia, il quale, grazia di Che fu serrato a Giano il suo delubro. 3. [t.] Giano bifronte, era il tempio di lui con due porle da due lati opposti; quadrifronte, con quattro porle Il gennaio fu l undecima dodici mesi. [t.] Giano, Galleria nel Fororom., in quattro rami, Borsa de mercanti e Roma facevasi ne rari poi il primo. Tert. prov. Foro; e determinavasi cosi il posto della bottega. [t.i Giani, nome com. di volte o portici o gallerie; e Domiziano ne castrasse parecchie. Edificate in quadro con quattro porte. Svet. Pose sotto un giano di marmo la statua di Pompeo. k. [t.] Aveva in custodia Fest. Gianuali o Gianuli, versi; l ad altro Dio che e non tanto per l equivoco del suo nome e Janua, quanto per la comune orig. delle natura, e da lui denominare e in lat. Dalla consonanza, tra Janus, Jana e Dies, il pace. D. 3. 6. de Diespiter, Marspiter, e altri ; e il chiamarsi Divus Janus, il sole, Dea Jana, la luna, faceva riguardar e ass. Le gianuarie. [t.] che significan Viam gr. il mese che e porta dell anno. Ov. Mese di Giano, il Gennaio, e Giano ass. — Innanzi a Numa erano dieci i mesi. e otto finestre, simboleggiante i mese dell anno, il tempio di Giano, era Calende gianuarie ; lui come simbolo della voci le porte e le vie, come Giunonici, Minervii. [t.] Fest. Gianuale, avvenire; a insegnarci che in citta e fuori ; cose a Saturno, ebbe in Costellazione. 6. [t.] Giano, una Farfalla notturna.