GIARA. S. f. Sorla di Vaso di cristallo, senza piede con due manichi, per uso cui si conserva l olio, Vetro. Arabo Giarra, Vaso di (Mi.) o di acqua cedrata dolcissima Jarra; ven. Zara, e altro... 3. L e piccola e E Annoi. 187. Giara, vaso solo di vetro. Red. Ditir. 34. (C) Ma se giara io prendo in mano Di brillante Carmignano. grande. E nel Ven. non di cristallo senza piede, con due manichi, per uso del bere. E voce portata in l acqua dolce per preservarla Un gentilissimo mio amico 112. Or non sarebbe egli e ad alta voce sgridato, perche ottava parte del Cantaro. Misura il vino ad una giara, rammenta che la delicatezza e mi e la civilta moderna vuole che le giare sieno destinate della quale io le loderei non il vino. E Cons. 2. 4. Mostrera la sua solita prudenza, se si asterra dal bere cosi fatta porcheria dei caffe, in vece a bevervi l acque e il bere mattina e sera, in fine del desinare e marinato e simili, e sulle acqua cedrata, ovvero di altra acqua acconcia... [t] Red. Ditir. e signore mi ha severamente un gentil rimedio... dar da bere di belle giare di acqua semplicemente raddolcita col zucchero, Giare, o siano Coppi e e odorosissima? E 2. 48. — La giara e da sorbetti. 2. Gran vaso di terra colta invetriato di dentro, in di bere. Non da Ta«{, il pesce della cena, una giara di navi Italia dagli Spagnuoli. E altrove: Jarro di terra, ancorche retati nelle botti. Tariff. Tose. 62. terra per acqua; spagn. dal puzzo che suol contrarre con funi di erba o d acqua e di vino, io permetto a Bacco bere da olio. Libro Mercat. 48. piu volte, e 59. (Fanf.) [ Cont. ] Cit. Tipocosm. 344. Secondo altri paesi... la giara, la torchia, la pippa. V, anche Giaura.