GIRATA. S. f. Il girare, Rivoluzione, Voltala. Tac. Dav. Ann. 3. 74. (C) E forse ogni cosa fa sua girata, e tornano, come le stagioni, cambiali, denari, e altri valori. 300. La forma si vede ancora mantenuta nella sopraddetta (tribuna) di S. Piero all antica, anche in su e in Lett. ii. (M.) Alla prima girando a qualunque fine una a andare. [Cont.] Gal. te). (Tom.) Si fa una Cominciando indi dalla parie si ne puoi far delle abaco, in ogni girata di quarta di cerchio si scemi mezzo diametro C. Pop. tose. Caro, tu abaco. 2. mia girata Con un Nunzio corrisponde sotto l faccia finche si ritorni all fatto in giro, o girata in mezzo cerchio. Magai. giu. di occhio, e cosi superiore (della voluta) sotto l girate (io non sono per B. Ardi. Vitr. m. 3. 5. Girata dicesi diporto per la citta, e girata di chiave comincia subito parte qualunque sia dello spazio. 3. [Val.] Fare la sua girata. Essere portato in giro. Buonarr. Ajon. 3. 47. di i costumi. Borgh. girate. stesso dieci dopo de1 Nel fare il calicion la sua girata. i. [Val.] Per Viaggio. Fag. Rim. 3. 12. Mi feron far la prima [t.] Passeggio istessa quarta, che in (M.) Quello che ha mescolate a a giuochi di carte, minchiate, o sim., il dare un determinalo numero di carte di lor lacrimo l occhio giocatori. Min. Malm. Polonia. girata, una giratina, andando le carte, dopo averne dato uno in giro a ciascuno la prima girata, di girata. — Girala di altro valore simile. Differente dal di una cambiale firmata dal girante a favore del giratario. (Fanf.) Accad". Cr. Mess. (Mt.) Tulta veniva nelle mani di Montezuma, ed egli ne faceva, per dir cosi, la girata in Cortes. [t.] Girata di cambiale, o (Comm.) Cessione — Pagare per via di Orig. Fir. Far la girata. — La girata e al tale. —Girata di pagamento. Giro A piu d a se — Biglietti trasmissibili per via e undici la seconda,... 6. danaro.