t GLI. Avv. di altra voce. Appena furo i disgiunli, ma non gli era sospetto. Saragli per Sara li, che suo primo perche, che non giu, ch ei giunsero in sul colle Sovresso noi; Vi. E 13. Ombra non gli Puvg. 8. Per quel singular grado Che tu dei a colui che si nasconde Lo giunti al letto Del fondo gli e guado. Dant. Inf. 23. (C) E e, ne segno che si paja. Poliz. Slam. 1. 42. Non si accorge, che amor gli e dentro armato. 2. [t.] t Gli per Li, accoppiato ad luogo, forse meglio sarebbe scriverli pie suoi rima con abbagli. D. 3. 35; e in vece di Li, Ivi, come D. 1. 7. Pur li, che rima con urli.