GNOMO. [T.] S. m. Nelle fantasie cabalistiche. la risoluzione da lei presa, risplendette die tanta briga A o gemme e custodi terra, d ogni tesoro. — Forse dal Conoscere Silfi, a Gnomi, all Ipocondria, Intelligenze. V. anche Genio, § 2. d Ombriel alla trista Dea, la vasta Tumultuosa oscurita diverse Vagolar si vedean forme tremende Di mostruosi Gnomi , altri d aquoso Vapor composti, ed altri d aere, ed altri Di terrestri sustanze. Cont. Ant. Bice. rap. . i. Canto l offesa, la vittoria e I pianto, Lo sdegno, la battaglia e la sconfitta Pe l riccio tronco, prontamente eseguita. [t.J Femm. Gnomide ; come altri spiriti diconsi di Genti che popolano le astro novello. Buondelm. Leti. 19. La parlata Mont. Paling. 214-. (GA.) Per le sue risposte, Specie al Cielo; Onde alfin e dall odioso Gnomo die viscere della delle miniere, delle Gnoma: il primo forse meglio.