ABATE. [T.] S. m. Aff. al siriaco Abbi, Padre. Sovente accorciasi, ed e inteso da tutti: Ab, segnat. ove trattasi d indicare il semplice prete, D argento un non l vesta da prete. Varch. lez. Chi ha le rendite d un Abadia. (C) D. 2.18. I fui Abate prete che risieda in luogo G. 46. 2. 34. Zeno a Verona. un padre (e lasciata la carica. S. Girolamo Bernardo). G. V. 1. 200. Volea (l imperatore Arrigo) rifiutare... chierici, e chiunque 2. Superiore Al par di quei che tutte le investiture d un veneto a un suo figliuolo: Se Abate, Parere un padre Abate, vi faremo abate. Bocc. Dee. 2. 47. Uno abate Ist. Gen. I. 5. p. [t.] E altrove: Delibero di andar a vedere la magnificenza di questo abate. —Abate benediltino olivetano. Abate mitrato, anco un provero, per celia: Stare come che gia fu Badia, e n I quali (due capitani della di S. Antonio, a distinguerlo da quel di Padova. Padre abate e il superiore de monaci, scgnalam. quando si chiamano tra loro (sebbene i due titoli in origine signor Ab. Rognier. Proverbiale la gli rimane anche dopo per antonom. intendesi senza nominare si doleva che i monaci arrogassero a se il titolo dato a Dio. Quasi in San S. Bernardo, Abate di Chiaravalle studiate, sarete Vescovo; se no, come Slare da Papa, Sedersi come una madre Badessa, chi negli agi e negli atti spira non so che troppo sensibilmente bealo. Quindi il senso di Badiale. = Fagiuol. Bini. 1. 39. E grande e grosso, ed ba buona collottola de vescovi e abati e l abbia un padre Abbate.5. Com. Abati i semplici si radunavano in casa di al Papa altri cherici. Diceva un patrizio Abadia. Pros. Var. 2.140. (6) L Abate disse molte cose; e fra quelle che il capitano intese, fu: Io son prete, e non mi si conviene far quistione. Cas. Lett. 2. 35. E qui un gentiluomo... il quale ha un figlio di dieci anni abate, [t.] Panciat. P. Piov. Ari. 1.216. Egli e un certo reverendo Abate... E chi nel riguardarlo ha avvertenza, Giudichera che gia sia stato frate. = Tur. Viagg. 1.120. (G) Ilsig. Ab. Niccolini. Segnat. de di lei, nomato Abate, onorandolo 1. 101. Al suonino il medesimo). Il titolo profanita degli abati di corte. Dalla leggerezza apparente o vera di qualche giovane prete alquanto mondano, Signor Abate, e apostrofe di celia, talvolta di scherno. Degli Aliali non preti, e che poi anco s ammogliano, esempio il Munti; delle cui In Piemonte, chi presiede alla Cittadino e Cavaliero. i. Dignita popolare nella Rep. Genovese, versione tose, di Abao. Serdon. Fogl. bianco con molti monaci accompagnate, 201. (C) abbia il titolo. Per antonom. liberta Genovese)... diedero alla plebe un rettore, uomo del corpo preti francesi. Magai. L. Fam. di residenza, e di casa pubblica, e di famiglia, e di sergenti, e di alcuni altri vani segni di onore. [Bello che il magistrato abbia titolo di padre.) 5, Abati chiamavansi in Milano e altre citta i capi delle congregazioni di artieri e mercanti, e del collegio de notai. A bagni di Pisa Abate il capo bagnajuolo. Band. Bagn. Pis. inCocch. 382. tre vite fu detto: Abate, festa del villaggio. Frane. Abbe de Liesse. (Gh.) A Firenze Abaie de Mammagnudili il capo eletto da una compagnia di begli um iri che sacerdoti secolari, e anche i lui a giuocare e ad altri sollazzi; ed egli gasligava chi fallasse nel giuoco. 6. Per celia di cosa molto eccellente nel genere suo. (C) Buonarr. Fier. i. 7. vaso che degli altri vasi Abate de Monaci. si potro (potrebbe) dir l Abate.