ABBACINARE. V. a. Accecare con bacino rovente, o investito da raggi del sole. Depnt. Decam. 73. (C) Abbacinare e il ricca mole sparsa per tutto [e.] S. Cai. lor vago bacino rovente, che avvicinalo agli occhi tenuti aperti per forza, S. Girai. 102. Non ti pannicelli, e riseccava l umidita, che come un uva e intorno alla pupilla, e la ricopriva di una cotal nuvola, che gli toglieva la vista, si aveva preso questo nome accecare; e non ti cascaron lo braccia? sono stati abbacinati, che per lo caldo HO. Non volle farlo morire, disecca il calore, struggeva quo si vedere. = Malisp. Star. Fior. e lustro del bacino si ma fecelo abbacinare degli occhi. che abbacina le stelle. (Lat. fece abbacinare il savio uomo maestro Piero delle inorpellate M incanti e m 1. 3. 73. (C) Di agra riprension si abbacino. 2. [t.] meglio potere specolare giudicava degno Democrito, che per Togliere la vista per piu o meno tempo con luce soverchia. [Cam.] 62. Dolendosene poi modo. Frescob. Lion. Viagg. 134. basse A tanta altezza, e abbacinati gli occhi per veder tanto. (Quifig. Cic. Mentis acies... hebescit.) Mona. Festeg. 22. (Gh.) Era la medesimo se ne ingannarono, elle erano... lucide come ispecebio, di... diversi ornamenti d oro, a cui gagliardi riverberi non potean reggere, senza abbacinarsi, le pupille degli avidi spettatori. 3. 384. (C) L ultimo splendore Giovanni, (questi) gli disse: traditor, col re fantasie nostre son (C) Fu abbacinato Sansone. 4. [M.F.J Abbacinarsi gli Pist. concentrandosi la pupilla e colpiti da luce esterna. Zeff. occhi, la vista anche non perde il abbacinaron gli occhi... efecer matto 11 Leti.Quelli che 5. Diminuire, rendere languido lo splendore. Dan. Tac. Germ. Accecare, privare della del sole che si corica, vi dura sino a che si leva tanto chiaro, Vili. G. 137. (Federigo imperatore) Sidera hebetet.) E. n. pass. Dav. Tac. An. 12. Diceano abbacinarsi le stelle (lat. hebescere). Buonarr. Fier. 205. 2. (C) Non nasce giorno e lo comprova l origine Ne sole 0 che talor non s abbacini. E Descr. Nozz. 30. (Gh.) 1 (C) Un che colle parole bassi si abbacinarono tutti in un punto. fi. Togliere il lustro ad alcuna cosa. Morell.Cron. 287. (C) I Fiorentini... ebbono le colonne che sono a S. Giovanni;... i Pisani che l d abbacinare, sopra che dove il fiammeggiante colore e le abbacinarono. Pucc. Gentil. A. 22. (Gh.) L abbaciriaro (le colonne), perche si faceva con un colore. 7. Trasl. [t.J Attenuare la sincera veduta della mente, per lo piu a poco a poco. Lasciarsi abbacinare da mali consigli. = Buonarr. Fier. 233. 2. lumi maggiori e piu Vigne. N. pass. Bone. Orai. abbacini Colle materie false. Puc. Gentil. 79. Magai. Lelt. Scient. 2. Le luce degli occhi in qualsivoglia tu m abbacini, Ed ha (hai) giucato meco con inganni. [t.] Dagli es. poet. appare doversi dire abbacina, e non abbacina ; senza 1 suo infortunio, di bacino.