ABBOCCONARE. V. a. Fare in bocconi. i.] Mibocconare si puo riducendo in due o tre bocconi un morsello di cibo per mer/lio (i tuberoni) carnivori e voracissimi, a piu, ma sbocconcellare e fare in bocconi ancora piu piccoli, e ha traslat., che abbocconare non ha. 2. [t.] Prender in bocconi, trasl. di persona o dicesi un boccone. =Sasselt. Lelt. i. 3. 128. (C) Sono mangiarlo. Fare in bocconi accenna e mort. 1. 11. Esser dato e inghiottito un uomo in duebocconi. Bertin. Risp. Gio. Paol. 148. Prende (la ranocchia d Egitto) in bocca un pezzo di canna, di modo che trovatala l idro, volendola abbocconare e non potendo, la ranocchia va libera. 3. Divorare a bocconi. Bart. Dan. Gin. G. 553. (C) Ne davano ad abbocconare a cani, o ne tagliavano a membro a membro. [t.] Fare in bocca per farne quel che bestia, o cosa tagliata in piccoli pezzi, o per iperbole : L han fatto in bocconi. E per smania rabbiosa: Lo farebbe in bocconi. Questa locuzione composta ha piu forza che abb occonare. i. Per simil. Uccidere alcuno tagliandolo in al pubblico manigoldo, e straziarlo G. 822. (C) Uno di sergenti a pio del capitano notaio napoletano ch era stato Duca (d Atene), reo e fellone, tutto fu abbocconato dal pflpolo. [Cors.] Bart. Uom. puni. ne raccontano, d aver abbocconato, ad ucciderlo... pezzi, facendone quasi bocconi. Vili. e poco meno che abbocconarlo al popolo. == E Gin. 15. 160. (C) Questo supplicio e abbocconare il reo a morsi di tanaglie.