confusione nelle rispettive imagini se Aberrare. Mirasi, e di quelli, e si chiama non tanto tra loro venendo ad entrare Turbamento o disordine delle facolta alquanto confusa... Quello spazietto o riesca usare le facolta intellettuali. pazzia. Ma e modo frane. 2. Aberrazione di mente. (Med.) viziosa o morbosa a si chiama aberrazione ili refrangibilita con parsimonia, essendo la lingua assai ricca Onde cerchio che si chiama della mente. 3. (Chir.) [Pacch.J Sconcerto fuoco di lenti e specchi, o nell azione di una parte combinato col moto della luce. [D.Pont.] Stalo di perturbamento o d irregolarita cosi nella struttura come nella funzione e comune a lenti e (Astron.) Quel cangiamento apparente nella situazione delle stelle, il quale deriva dal moto annuo della terra del corpo. 4. (Hot.) 6. (Ott.) fClier.] Spostamento con diffusione del considerevole nell aspetto, nella struttura generante ad intaccarsi insieme, non puo non si corregga o compensi. E effetto o della figura quasi sempre della mente, vale aberrazione di sfericita, o della diversa refrangibilita de raggi di vario colore componenti la luce, e erroneamente intellettuali, [t.] Da usare : propria soltanto delle lenti; quella e questa di qualche organo. 5. specchi. Di sfericita. Algar. Dial. i. 134. L uffizio che spazietti contigui errore nell alto, lente principalissima, e la piu colpevole nell aberrazione del lume, lo fa nel suo (in quello del Neulono) uno specchio concavo di metallo ; e si opera qui per reflessione, quello raggi, allorche refrangono, a separarsi Di refrangibilita. E 132. A ogni punto di un oggetto corrisponde nella imagine di esso, che ne forma la lente, uno spazietto; e tali ne cannocchiali ordinarii fa la quanto disposizione alquanto l uno nell altro e ABERRAZIONE. [T.] S. f. Da a meno che tutta la imagine non prendesi per mania e per di modi per questa miseria aberrazione del lume procede... da quell attitudine che hanno i che la operavasi per refrazione. d insieme.