ABIURARE. [T.] V. a. Ritrattare dinanzi a Superiori ecclesiastici, inchiude di che vuole Si abjura il Preci. Fi. (C) e espresso: ma la ritrattazione solenne di cose che riguardano religione, con miei che l uomo crede [t.] Assol. Abjuro. e l essenza del giuramento. o dottrina, e una sentenza giuramento, errori o sua, e di pochissimi principali in quella citta (Brusselle)... e credere falso. religioso. Il giuramento non sempre In san Pietro abiurarono i falsi loro sentimenti. Segner. Crist. instr. 3. 119. [V-i.] Pallav. Vit. Aless. lib. 3. cap. 11. Giunse (Carolina di Svezia) una credenza far credere di abjuro segretamente l eresia, nella cappella dell arciduca, alla presenza da se. Ahjurasi e tutta e l uomo che sua sconsigliata eresia. [Cam.] Magai. Pari. 1. 76. Abjurare l in testimonio Iddio, che (Sottint. necessita il chiamarne Fr. Giord. falso, o errore ateismo. [t.] tale o quello segnatam. l intera credenza.) 2. [t.] Anche fuor di cose di fede, ma riguardate piu o men sacre, piu o men riverite. Abjtirasi un frincipio politico, ministri. Tre volte 1. 61. (C) Qualmente voi 3. Per estens. Magai. Lett. fam. abjuro la ne rappresentava idea. abjurale, in primis et ante omnia, al diavolo, al mondo e alla carne ; secondariamente alla definizione sopraccitata della materia prima. (Qui celia.) Coli A non com. [t.] Ahjurasi anche l autore che prima seguitasi. Abjurare Aristotile, Cartesio.