ACCOGLIENZA. S. f. Da Accogliere. [t.J Significazione dell animo itegli atti al ricevere aicunopresso onorevole. Sakin. accoglienza, 0 figlio, te Posciache l accoglienze oneste e liete Furo iterate tre o quattro volte. E 26. Tosto che pai ton l accoglienza amica, ([t.] Si dipartono dopo essersi abbracciati.) Bocc. Decani. 3. che l se. ~=Dant. Purg. 7. o 23. I saluti e i [t.] Assai. Sottint. Fattali (fattaci) allegra accoglienza. Tass. Gerus. 18. 4. Verso gli altri... lieto converse La destra e 1 volto all accoglienza amica. Ar. Fur. 23. d imo o fraterni abbracciamenti Tra le grate accoglienze andaro innanti. 2. accoglienze. Vili. M. 5. 13. buona. Mi fece mille accoglienze. — Beni. Him. buri. 1. 87. (C) Ognun h man gli tocca, Ognun gli fa carezze ed accoglienze. Fag. Rim. (Mt.) Gli faranno accoglienze, riverenze, Smorfie, inchini, ghignettini, Voltatine d occhiatine, Baciamani con due mani. Car. Eneid. 1. 4.22. (C) A cui tosto che l vide, Lieto altrui carezza, o gli fa alle parole altrui, sia Disc. ne. 5. 44. [Gli.) Panciat. Piov. Ari. 216. Se Anchise avventossi, e con accoglienza accoglienza, Lo fa per procacciarsi sberrettate. Da Porto. Lett. Slor. 139. Abbracciando ora questo, ora quello, far certe accoglienze sproporzionate ed alcune blandizie alle genti, [t.] IVoii di persona a smisurato piu strette di piu a Seyner. Mann. Luf/l. 6. vergogna rimandare i Feaci senza (Iddio) di pigliar possessi violenti... [t.] Far buona o non buoua le braccia In atto di accettando una proposta, sia semplicemente ascoltandola. i. 190. Egli non e or persona sing., ma di moltitudini a uno o a tempo da fare dimostrano palesemente. [Cam.] Adi: Fio. moltitudine.S. Pluf. Op. 1. 72. Ebbe 2. (C) Non ama doni ed accoglienze. 3. Tu sei padrone del tuo libero arbitrio : te 1 serba illeso, affinche cosi non amore, ma timore piu, (C) poi riceve, gli sia di accoglienza, la qual da disse... [t.] Quella Centuria di discorsi accademici ch io ebbi ardire gia di mandare in luce, e che, per (|uel ch io veggio, ha sortita nel pubblico favorevole accoglienza. E di cosa inanimata. Petr. fiim. . 217. (C) Ma 1 bel paese e 1 dilettoso fiume Con serena accoglienza rassee.ura 11 cor gia volto ov abita il suo lume.