ACQUIESCERE. [T.J V. neul. Acquietarsi, ma nel frasi, alV altrui opinione o volere. [Can.] Nell uso leg. Presture tacitamente l assenso ad una sentenza, ad una condizione, e piu generalmente Rinunziare col silenzio a un diritto che potrebbesi far valere. (Non sempre ( Acquiescenza e tacita in tutto, sebbene giammai da Cic. Acquiescis, Assenliris, Approbas. o / Adesione.) = Legg. Tose. 8. 27. fede di questo sacramento. [Camp.] non si possa appellare, ma a quelle si debba acquiescere, reietto al tutto ogni ricorso. Mach. Legaz. umana e nell Imper. e potrebbesi nel acquiesca a Faenza e a Rimini. 2. Nel senso ititeli. Imit. Crist. volg. 241. (C) La ragione 6. 493. Fare contento il e facilmente puo essere ingannata. E pero debbe acquiescere alla (C) Dalle quali dichiarazioni e Om. S. G. Gris. e la tolleranza, non il dovevano essi acquiescere e laudare li detti suoi. .". Nel senso mor. Mach. Op. 6. 149. (Gh.) Veggendoti Acquiesci dunque, e sta contento il Consentimento Non acquieschino (acquiescano) e stieno pazienti. Cavale. Specc. Pen. 38. (C) imputato piu di espressa come a quello ch egli vuole ; e ditti pace. Oggidi ha quasi unicamente il senso legale: ma anco negli altri diffeiisce da/Z Acquetarsi trasl., perche puo significare il semplice silenzio G2. Avendo queste cose udite, consentimento e neanche la rassegnazione dell animo. La differenza tra Acquiescere e Assentire sentesi nella graduazione postavi cosi loro, e impossibile che mai s usa per lo piu che nell Inf. e nel Pres. dell Indie, e del Sogg.; poi debole e inferma, papa che Fut.