ACROTERIO. S. m. (Archi.) Gr. 2. 91. (C) Erano ornati Sommita, Punta; ma presso propriamente gli architetti inlendesi quel piedistallo che si pone in luoghi eminenti dell edificio, come frontispizi o simili per collocarvi statue o altro. Memor. Bell. pare dover essere una lista significa di statue e talvolta di in altra parte eminente dell Propriamente si usa a significare acroterio, e quando balteo, e senza cimasa e senza zoccolo, che si mette nel mezzo e ai lati del frontispizio o vasi negli acroterii. 2. [Manf.] edificio per sostenetevi statua o vaso od altro. = vuoto. Nel secondo di questi (C) Sopra di questa [gola del capitello) e un rogoletto quadro chiamato quella specie di piedistallo spesso quando benda. E 212. Gli acroteri, cioe le sommita angolari di sopra tutte le dette parti, sono il Martin. Tr. Tratt. Archit. 200. Fu ancora usato ad indicare quei pilastrini, che posti a convenienti intervalli rinforzano le balaustrate, e sono collocati a piombo sul pieno, mentre i balaustri o colonnini danno talvolta sul mezzo alti del timpano. [Manf.] esempi trovasi usato per accennare un membretto d architettura che Art. Axpo-nijicv. Voce che o fascia od altro consimile, ma non e da tenerne conto.