ADDOPPIATO. Pari. pass, Tratl. volg. 124. (C) Malagevolmente Benv. Oref. 7. (L) Ritrovansi alcuni smeraldi, e rubini addoppiati, cioe fatti doppii, in quella guisa che s usa di far col cristallo de rubini e degli smeraldi, i quali s appiccano insieme facendosi la pietra di 136. Ma l attraversanti (travi) Dist. 129. Scancellisi da un altra maravigliosa allegrezza. Alfonso un trovata radice. [Val.] T. Liv. Dee. 1. 77. Addoppiatosi il numero delle centurie de giovani e de vecchi, il presente numero di queste piu non tale confitte son ne la all altra Servio Tullio aveva ordinato. i. E /iij. Geli. Vit. Alfons. volg. 195. (C) Della qual nuova il numero addoppiato della passata piacere incredibile, addoppiatogli ancora dipoi 46, cioe dicono che ebbe 3. E nel signif. del § 3 di Addoppiare. Alberlan. per tutta la loro lunghezza. si rompe lo funicello addoppiato. Red. Osserv. Anim. viv. 21. Ritrovai di tali vermicciuoli nello a farli riverenzia. S.,£ per filo di refe addoppiato. (Ar. Mes.) [Cont.] Dicevi di colonna, e fra loro con due pezzi. Bart. Da Addoppiare. Celi. delle centurie, che e Agg. C. Misur. addoppiate, in guisa s accorda travi congiunte una due chiodi di legno congiunte, che somma Fio. Agr. alla elle non si possan separar, e son lunghe 24 piedi. i. Per Congiunto, Accoppiato. Bui. Coni. Purg. 2. 1. (C) Piega le inani, cioe chinale giu addoppiate stomaco..., grossi quanto un grosso Ripetuto. Giacomin. Lez. 2. 2. 283. (C) E questa voce (a parte a parte), cosi addoppiata colla proposizione A, uno de nostri avverbi.