AFFASCIARE. V. a. Far fascio, Ridurre in fascio. Non com. Sannazz. Arcad. 41. (C) Gli dii mi lascino Veder vendetta 1 gran si affascia. 2. che i mietitor le biade affascino. Lanz. Esiod. volg. 121. E schiva il sonno i seggi ombrosi quando E da che l alba spunta, dove il corto n su pensier Rim. 116. (C) Quando l uomo a lei (alla morte) s e volto, Giungono i dubbi e e gia E ftf). Soldanier. gli affascia L andarne di chi tanto affondami, Prima tolto. [Cors.J Bart. Uom.pun. 1. 11. p. 223. Troppe le gran cose in pochi versi di scrittura affascia e stringe.