ALLEGRARE. [T.] in luogo lasciate mai allegrare allegrezza e sentirla. Men coni, di Rallegrare, che pero esprime piu chiaro allegrezza o reiterata o piu viva. 77. (C) Quante piu rade Dav. Ann. 3. Tac. soddisfazioni dava Tiberio al popolo, tanto piu l allegro con questo parlare. Rim. Ant. Guitt. 9i. Dolcezza alcuna o di voce o di suono Lo meo (mio) cuore allegrar non Giamb. Ist. Eur. i71. (Gh.) Maian. 77. Che io deggia Allegrare lo core. paese. = Rim. Ant. Dant. 5. 2. Questa (C) Per li lor sogni Lelt. 22. 59. (Gh.) L , conforme al Irasl. lat. avvilisce. [Val.] Poliz. Slam. 7. e l Inf. Prender piacere. per allegrarmi. Per donna, ornai e allegria abituale. Quanto e dole! [t.] Fortig. Ricciard. 27. 15. Soffri... l aspro tuo destino ; Che tale oggi s affanna e si conquide, dolorose. t N. assol. Allegrare, scherza e ride. = Bocc. Liv. Dee. 1. cangia voglia domani s allegra e per attristano e s allegrano. G. V. 11. 3. 14. Noi Dio con voce senza parole. che) ci allegrare, che onde mormorare, dei nostri tempi. [t.] Bocc. Io mi son giovanetta, Da poi ch i ti canto. [Camp.] allegrammo, e tosto torno in volentieri M allegro e lasciai, Cristo Gesu, di cuor non m 11 Corvino intendo che s Noi ci Poet. Ant. Anon. in. e pianto. Vit. Plut. Allegrassi molto di quella vittoria. Guilt. 13. 1. (C) Si Giud. A. Lib. 15. Carissimo di tanta vostra onorevole intenzione. [Camp.] Guid. allegra, anima mia s allegra Roma, addimando a rosa, a voi chero (chiedo) tua persona, [t.] Sav. Reg. Fir. 2. 2. Il tiranno... si allegra 8. ed. rom. cur. Gigli. tal modo, che vorria che a Congratularsi. [Camp.] Cornm. ed allegrasi a Boezio, conoscente Zane. poi in abbondanza, ed allegratisi La fortuna si allegra di (Gh.) Allegravansi nella laude di del mio gaudent laeto et [t.] Fior. Viri. Allegrarsi in alcuna dilettazione. [Cam.] Cassian. Collaz. 1. cap. 6. Non allegrarsi sopra al peccato... = Petr. Son. 207. (C) Onde 1 cor lasso allegra. lui solo restasse glorioso. Col Di [Val.] T. Nov. 36. 3. puo giammai. Rim. Ant. Dant. dell ignoranza del prossimo per accompagnare il piu delle volte alle cose liete le Che Segner. Mann. Apr. stessi s Allegrarsi. Guilt. Lelt. 3. (C) 2. In senso piu aff. ogni uomo fosse vituperato, acciocche in. La filosofia si gloria Boez. i. D animali. [Val.] gia la vera beatitudine. [Val.] Fortig. Ricciard. 19. 33. 0 questa si che si puo dir fortuna, Ricciardo mio, e me n allegro teco. = Sallust. Giug. Cap. 6. p. 96. (C) Allegrami con teco per l amista tua con allegra di tale o tale 5. D allegrezza per lei s allegra o meschin colui che 58. Se io, messaggio D. 1.7. (C) Tristi fummo fortemente mi allegro questi uomini e che queste cose sieno a me rendute, non mi umido e grasso (lat. Loco [Val.] Chiabr. Leti. Bern. Ori. Maian. 73. (C) 0 fresca torto che dello valore della mercede, Che la mia vita deggiate allegrare. [Val.] 15. Questi pensieri io faccio e la vera amicizia e perfetta, Che, [Val.] Car. Lelt. 1. 126. e buone, Allegra,... nutrisce e diletta. t Darsi bel tempo. quand ha le radici sante allegrai. =/). 1. 26. (C) ancor s allegra e teme. = En. 1. 170. Vedi in terra dodici cigni allegrando e cantando, li quali l uccello di Jove in aire (aria) turbava. (Virg. Laetantes, qui N. assol.) a. Fir/. del popolo di frate mio, Nell aer dolce che dal sol s allegra. [Val.] Beni. Oli. 12. 86. Si come per la pioggia le viole Pallide fatisi e perdono il vigore, Poi, quando il ciel s allegra e torna il sole, Apron le foglie e fan nuovo colore.i Segnalarli, di piante si attrista, si anima, si Laetas segetes - gauderent selve ; imperocche naturalmente risponderanno 99. (Gli.) Il prugno allegrasi V". a. e fiifless. Dare avemo maggiormente onde (di umido). E 5. IA. 1. (C) Molto ama (il moro) e allegrasi di terra molto grassa. Soder. Agric. 62. Gli abeti... s allegrano del vento aquilonare, [t.] Cr. 5. 97. La rosa allegrasi di campo scoperto. = Pallai. 1. 6. 16. non fosse gia troppo riarso. stare e coprire di frugibus. Cr. 5. 21. 2. S. Ag. C. D. 22. d essere arse (lat. Beneficio laetantur incendii). [t.] Anche colVlnf. Cr. 5. 29. Il ginepro non s allegra d esser cavato , se in luogo (Gh.) I luoghi sterili lascia [t.] La pianta s noi. Bemb. Stor. 6. 81. coltura, Di tali o tali piante il terreno.