e questo signor Cavaliere, che vivace d animo allegro, senza clamore, e quasi neppur continua o frequente ripetizione de segni d allegrezza. Red. Ann. Dilir. 94. (Gh.) Si hee (la 1 baccano e l altre l allegria. Di molte persone, [t.] Baldin. Decenn. 6. 388. Chi ALLEGRIA. [T.] S. L allegria e il primo accompagna la nostra allegria ? = Tac. Dav. Ann. 6. 113. (C) Non facessero criminali le parole, massimamente dette nell allegria delle mense. Bern. Ori. 1. 27. 39. Fuochi, baldoria, festa ed allegria. Tac. Dav. Stor. 3. 312. L apparecchio e l allegria e bevanda chiamata Chocnar)... per conciliar cose di contentezza, [t.] Prov. Tose. vero. Tante allegrie. Le allegrie che pubbliche, quando siano che fa allegria. 3. Non solo Fare allegria non gli fece! In questo senso anco di bestie. 2. piacere di vederlo, ma Fare allegrie, Segnatam. nel pi., di allegrezze ad uno, Dimostrare e in parole e in atti il [t.] Sentimento tranquillo, o abitualmente contento ; e segno esteriore. Vista, Suono, clamorose o sincere. [t.] Piar. Vivere in allegria, Spensieratamente, In ozio o In piaceri, anco senza sfoghi d allegrezza. [T.] Prov. Tose. 35. f. Dimostrazione con tanta giocondita rimedio della scuola salernitana. i. Aspetto ilare e gli furono dipinte maggiori del 53. Chi da per cortesia, da con allegria.