ALUNNA. [T.] S. f. (/ e gl incrementi. [t.] Piu Alunne elei convitto. Discorso alle giovani alunne. Cor. En. 12. 1384. di quella e dagli uomini. di Cocito alunne (le Furie). Parin. Merig. in Paria. Op. 1. Alunno. Anche come Agg. [r.] Grazie alunna. [t.] Plinio dice L Italia alunna di tutte le terre, non perche di tutte alimentasse la civilta e la ricchezza, essa ma perche di tutte usava ad accrescerne se stessa e educarsene. Dice Floro Una citta alunna d un altra, in quanto n ebbe l origine 117. scienza. Due Cic. L eloquenza fig. Una civilta puo d un altra essere alunna ; una scuola alunna d un altra, se nonsemplicem. seguace, ma formata dalle tradizioni (GA.) Figlie alla notte, e La poesia dovrebb essere alunna della filosofia, l arte della (Gh.) Vergine cuccia delle espressam. alunna di bene costituita citta.