AMARORE. S. m. Da Amaro. in esse. 2. Trasl. G. nel trasl. Aff. al lat. Amaror. uva di fiele, ed acino (C) E i frutti [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. arbori, mandorli, peschi, peri, meli, tutti alberi pomiferi senza amarore, l amarore della persuasione in 26. L uva loro e Amarezza. Cr. 9. 98. 1. sieno rose, ramerino, ellere d tutto, specialiť, V. IO. 215. 1. (C) La festa che i Lucchesi feciono della sua venuta, torno loro in amarore l il morso e e danno. Saladiii. Amore m e tornato in amarore. 5. Per luogo di medicamento che salvi 0 uomini d Atene, non guardate solamente ch io sono amaro, ma guardate se il mio amarore giova o nuoce. d amarore Non dhusat. del 153. Usare [t.] Collaz. SS. PP. voi;/. Rigidezza, Asprezza. Vit. Plut. (C) al paziente la vita. E 1. 228. Trasportano l esercizio delle cose esteriori all interno seno dell anima, usando principalmente contra loro stessi amarore, e nel conversare N. Rim. Ant. P. con gli altri adoperando la dolcezza e la mansuetudine.